DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] . o .critico di un anonimo sul GeniodelCristianesimo, inserito nella Rivista enciclopedica di Parigi, cura di A. Saitta, Roma 1968, ad Indicem;G. Manfroni, Sulla soglia del Vaticano 1870-1901, Milano 1971, ad Indicem;N. Roncalli, Diario romano, a ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ma neppure la concepiva come possibile nell'ambito delCristianesimo".
"A mezzo marzo" del 1377 C. si recò a Firenze e il certo valore indicativo ha anche la personalità dei destinatari. In genere sono dei politici, ma in quei tempi di sconcerto le ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Albani si confondessero "con quell'arte propria di conformarsi col genio di chi gli parla all'uso dell'eco che sempre ripete 'adeguata diffusione delcristianesimo, che anzi segnò una battuta d'arresto.
Nel mondo riformato dell'Europa del Nord, venne ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] della perfetta vita cristiana che racchiudeva un'intera teologia delcristianesimo. Per F. la radice della santità "sta memorie storiche ... con documenti tratti dagli originali e Dello spirito e delgenio di s.F.N. ..., Roma 1852; A. Capecelatro, La ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] si aggiungeva un aspro attacco a Clemente XIV, e in genere all'autorità pontificia. Il B., con un linguaggio non molto un complotto di veri Deisti nemici non solo dell'integrità cattolica, ma delCristianesimo tutto, e di Gesù Cristo" (p. 57). Il B. ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] altri, di Benedetto Castelli, anch'egli amico e scolaro del Galilei.
La sua fama era giunta al duca d che aveva esaltato in un'ode latina il genio astronomico di Galileo; sia questi sia il come s. Tommaso accordò il cristianesimo e Aristotele. Il suo ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] Cartesio, che il C. saluta "come il genio che spezza le catene del servaggio aristotelico e rivendica i diritti della ragione scritti.
Negli ultimi anni lavorava ad una vasta opera sul cristianesimo, in cui si proponova di analizzare la purezza e la ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...