POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] amico Giuseppe Barellai, prese parte come volontario alla prima guerra d’indipendenza; aggregatosi come ufficiale al corpo del geniocivile, assunse la direzione dei lavori di allestimento del campo di Montanara. Alcuni anni dopo avrebbe elaborato il ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] e poi quella di Roma, dove ottenne il diploma di ingegnere architetto. Subito dopo fu assunto al geniocivile di Perugia come ingegnere allievo, e vi rimase nove anni: ottenne, quando nel 1869 volontariamente rinunciò all'impiego, la nomina, da parte ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] notevolmente più economica rispetto alla proposta elaborata dal Geniocivile.
In questa prima esperienza, già si possono del regime fascista e a maturare un impegno politico civile e democratico, entrando in contatto con i circoli progressisti ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del geniocivile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] Scena araba, olio su tavola, coll. Soc. Edison, Milano: Brizio, 1940, pp.30 s.). E non mancano le scene di genere, come quel Bue squartato (olio su tavola, 1881, coll. Rubino, Torino), che trattiene suggestioni di un Seicento tutto rembrandtiano: gli ...
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BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] in regime plastico, ibid., 11, pp. 672-685; Le linee d'influenza delle sollecitazioni provocate da distorsioni, in Giornale del GenioCivile, XCIV, 3 (1956), pp. 140-143.
Il nome del B. acquistò anche larga fama con il suo testo di Scienza ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] quale nel 180 i avanzò un progetto, mai realizzato, di ricostruzione ex novo secondo linee di rigorismo formale (Ibid., Geniocivile, n. 2; Cava dei Tirreni, Archivio dei padri cassinesi, arca CXL, f. 11).
Nel 1802 venne nominato "Ingegnere effettivo ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] ; Archivio di Stato di Bari, Atti d. Comune di Bari, Lavori pubblici; ibid., Ufficio tecnico comunale; Geniocivile; Prefettura, I serie; Firenze, Biblioteca della Facoltà di architettura, Fondo Piacentini; Bari, Archivio privato della famiglia ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] magazzini, introdusse un sistema costruttivo basato su incavallature di legno e ferro che verrà utilizzato in seguito anche dal geniocivile.
Quando nel 1864 V. Florio gli affidò il progetto di un molo di alaggio, impianto indispensabile per spostare ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] . Dal governo Ricasoli, nel '59, fu nominato architetto di 1 classe e successivamente confermato nel ruolo col riordinato geniocivile del governo nazionale proprio mentre fervevano i lavori per la capitale a Firenze. Fu infine collocato a riposo per ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] s.d.), Dell'utilità e applicazione delle matematiche all'architettura civile, da cui traspare come per il F. fosse la un nuovo disegno, datato 4 dic. 1789 (Arch. di Stato di Torino, Geniocivile, n. 8/ 16), e un modello in legno "di una torre mobile ...
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genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...