linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] La grande differenza esistente tra l’origine del BCR e quella del TCR è costituita dal fatto che i geni delle Ig riarrangiati vanno incontro, con straordinaria frequenza, a mutazioni somatiche: con il progressivo esplicarsi della risposta immunitaria ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] e di sottili filamenti aggregati fra loro. L’RNAr è trascritto dall’organizzatore nucleolare, cioè da un gruppo di geni ripetuti che sono localizzati a livello delle costrizioni secondarie di alcuni cromosomi, detti cromosomi nucleolari. I precursori ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] o con qualche altro gruppo chimico facilmente rilevabile, utilizzata per il riconoscimento e il clonaggio dei geni. Il processo di clonaggio dei geni si articola in tre fasi. La prima consiste nella scelta del DNA da usare: qualsiasi sequenza ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] che la mutazione sia dannosa per la specie interessata. Quest'ultima caratteristica dipende dal fatto che la combinazione dei geni presenti negli individui di una data specie è stata selezionata attraverso un numero assai grande di generazioni e per ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] , in una maggiore suscettibilità al danno causato dalle radiazioni ionizzanti. Sono state dimostrate frequenti rotture cromosomiche, alterazioni dei geni per il TCR (T Cell Receptor) e anomalie sui cromosomi 7 e 14. In genere la morte dei pazienti ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] e ipotizzano che mutazioni a livello dei geni coinvolti in questo sistema trasmettitoriale possano essere la risposta clinica agli antidepressivi serotoninergici. Tra questi geni rivestono particolare importanza il gene che codifica il trasportatore ...
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Castità
Alessandra Graziottin
Il termine, dal latino castus, "casto" - connesso probabilmente al verbo carere, "essere privo (di colpa)" - indica l'astensione dall'esercizio della sessualità. Generalmente [...] esigenza maschile di controllare la paternità personale, evitando che comportamenti sessualmente promiscui delle partner potessero introdurre geni (e quindi figli) estranei nella propria famiglia, con tutti gli obblighi e le implicazioni economiche e ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] si intende l'idoneità per l'ambiente misurata in relazione alla capacità di un organismo di trasmettere i suoi geni alla generazione successiva). Con il progresso nella diagnosi e nella terapia delle malattie ereditarie, questo processo potrà essere ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] fenomeni come la pressione arteriosa è il frutto di interazioni complesse tra fattori ambientali e fattori genetici ('interazioni geni-ambiente').
Trovare le cause delle malattie comporta dunque la capacità di districarsi entro le reti causali. Lo ...
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Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] , fossero cioè albini per motivi diversi. In questo caso si dovrebbe ammettere che nell'albinismo siano coinvolti più geni, ognuno dei quali controlla un differente passaggio enzimatico nella catena metabolica da tirosina a melanina.Questa ipotesi ha ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...