azidotimidina
Guido Poli
Primo farmaco antiretrovirale comunemente noto come AZT o zidovudina, approvato per il trattamento della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS, Acquired immunodeficiency [...] così errori spontanei (mediamente uno ogni 10.000÷100.000 basi) che si traducono, a volte, in mutazioni di geni virali e delle proteine relative. Su questa base, s’innestano poi le mutazioni indotte dalla pressione selettiva esercitata dalla presenza ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] di eventi intracellulari a cascata che dipendono da fondamentali proteine chiamate proteina-chinasi, le quali attivano proteine e geni che inducono un aumento della sintesi proteica, utile per la formazione di nuove sinapsi e per la stabilizzazione ...
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Parkinson, morbo di
Marco Salvetti
Malattia che provoca tremore e paralisi
La malattia di Parkinson colpisce di solito le persone anziane provocando un rallentamento dei movimenti, un irrigidimento [...] di una malattia ereditaria, pur esistendo un 1% di casi in cui è evidente una dipendenza genetica. Secondo alcuni studi i geni hanno un’importanza leggermente maggiore nei casi in cui la malattia inizia prima dei 50 anni.
Le cause di questa malattia ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] avuto o possano mai avere la stessa costellazione di geni. Alla variabilità genotipica si somma poi la variabilità fenotipica dei caratteri di una popolazione, per es. la frequenza dei geni, è il mezzo per poter studiare l'evoluzione biologica. È al ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] geniche necessarie per il differenziamento dei vari gruppi cellulari. I determinanti permettono in modo selettivo l'espressione di geni che codificano un determinato tipo cellulare e, successivamente, il differenziarsi di certi organi in quel sito o ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] combinato di secrezione e azione insulinica. Il terzo gruppo include forme genetiche causate da mutazioni di singoli geni con trasmissione ereditaria di tipo monogenico, che codificano per proteine coinvolte nella secrezione insulinica (indicate con ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] si trovano nelle condizioni migliori per poter essere immuno- geni; essi hanno sempre bisogno del macro lago come punto di o di tessuti.
Lo studio della segregazione dei geni che controllano questi antigeni, condotto mediante esperimenti di ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] ne risultano, derivando dall'unione di uno stesso spermatozoo e una stessa cellula uovo, e avendo perciò ricevuto i medesimi geni da parte sia paterna sia materna, sono geneticamente identici. Essi sono dello stesso sesso e in genere si somigliano a ...
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Surrene
Rosadele Cicchetti
Il surrene è una ghiandola endocrina, situata, in ciascun lato della cavità addominale, sul polo superiore del rene; il sinistro tende ad avere forma semilunare, il destro [...] dalle urine, sono essenziali per la vita e hanno una funzione di regolazione genica, determinando l'attivazione di specifici geni nelle cellule bersaglio. La midollare è costituita da cordoni cellulari che si anastomizzano a rete e sono separati da ...
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Iodio
Anna Maria Paolucci
Elemento chimico appartenente al sottogruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812, lo iodio (simbolo I) è presente in natura allo stato di composto in diversi minerali [...] triiodotironina è capace di interagire con il genoma, tramite recettori nucleari in grado di regolare l'attività di geni specifici e quindi la sintesi di proteine coinvolte nelle funzioni cellulari.
Manifestazioni carenziali
La carenza di iodio può ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...