In genetica molecolare, molecola di RNA con funzioni catalitiche. I geni degli èucarioti sono costituiti da sequenze nucleotidiche chiamate introni ed esoni; essi sintetizzano mediante la trascrizione [...] di attività catalitica dell’RNA (fig. 1). Gli introni del gruppo II, meno diffusi, presenti per es., in alcuni geni mitocondriali di lievito, hanno una modalità di auto-splicing diversa. Anch’essi hanno una struttura secondaria ben definita, ma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] già nel 1916 da Leonard T. Troland (1889-1932), non era incoerente con ciò che si sapeva sulla composizione chimica dei geni e delle proteine. Le ipotesi prevalenti tra il 1916 e gli anni Cinquanta sono state battezzate da alcuni storici come 'il ...
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topo knock-out
Animale a cui è stato eliminato uno o più geni specifici. Gli animali knock-out, e in particolare i topi, rappresentano ormai un paradigma sperimentale assai utile per definire la funzione [...] , l’approccio sperimentale dei topi knock-out ha permesso di stabilire la funzione a livello organismico di una serie di geni clonati la cui attività fisiologica sarebbe altrimenti ancora ignota. (*)
→ Modelli sperimentali nella ricerca biomedica ...
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gene gatekeeper
Gene capace di regolare negativamente la duplicazione di una cellula (letteralmente gene guardiano). I geni gatekeeper sono anche detti geni oncosoppressori, in grado appunto di frenare [...] di tipo serin-chinasico. Una famiglia di geni, detti GAS (Growth arrest specific, specifici per genetico si attiva come fattore trascrizionale e promuove l’espressione di geni che arrestano la divisione della cellula e, in casi estremi, ...
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gene regolatore
Saverio Forestiero
Gene che ha il ruolo di modulare l’attività di altri geni o gruppi di geni. Questo fenomeno è ottenuto in quanto il prodotto di un gene regolatore (la sua proteina) [...] si legherà sul DNA alle regioni di controllo dei geni da regolare, attivandone o inibendone il funzionamento. Le proteine e quindi di svolgere un’azione regolatrice dell’espressione dei geni, sono note come fattori di trascrizione. La maggior parte ...
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RNA messaggero
Francesco Amaldi
Forma di RNA che media il trasferimento dell’informazione dai geni (DNA) ai ribosomi dove avviene la sintesi delle proteine. È sintetizzato dalle RNA polimerasi (trascrizione), [...] 5′) e alla fine (estremità 3′) degli mRNA. Gli mRNA procariotici possono essere policistronici, cioè prodotti della trascrizione di più geni adiacenti nel genoma e codificare quindi per più proteine. In tal caso contengono, oltre alle 5′ UTR e 3′ UTR ...
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doping genetico
Anita Greco
Francesco Botrè
Impiego a fini non terapeutici di cellule, geni, componenti genetici e/o in grado di modulare l’espressione genica, aventi la capacità di indurre un miglioramento [...] delle prestazioni atletiche (definizione di doping genetico della WADA, World anti-doping agency). Un esempio di doping genetico è l’impiego di terapie geniche in via di sviluppo per il trattamento di ...
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modificazione epigenetica
Ester De Stefano
Modificazione ereditabile che non altera la sequenza del DNA ma l’espressione dei geni. Nelle cellule di mammifero le modificazioni epigenetiche di maggior [...] l’istone H4 è acetilato in quelle regioni cromosomiche (bande R) che si pensa contengano la maggior parte dei geni housekeeping, deputati alle funzioni ordinarie comuni a tutte le cellule e la cui espressione rimane costante nel tempo. La metilazione ...
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trascrittoma
Serenella Salinari
Termine, analogo a genoma e proteoma, che indica l’espressione dei geni negli RNA messaggeri (mRNA) di un intero organismo o di un particolare organo, tessuto o cellula [...] dal punto di vista funzionale. Si ritiene possibile che tali molecole di RNA possano essere utilizzate nel coordinamento dei geni, nel dirigere la loro attività, la loro accensione e il loro spegnimento e nello svolgere altre funzioni, ancora ...
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animale transgenico
Vito Antonio Vetrugno
Animale il cui genoma è stato alterato per introduzione artificale di geni estranei (transgeni) provenienti dalla stessa o da altre specie. Si utilizza solitamente [...] . Negli animali transgenici il DNA estraneo può inserirsi casualmente nel genoma ospite, andando a modificare la normale sequenza di altri geni o venire addirittura silenziato da sequenze geniche vicine. Esiste comunque il rischio che, unitamente ai ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...