In genetica molecolare, sequenza di DNA il cui prodotto (proteina r.) si può riconoscere mediante saggi in vitro. Serve a identificare le sequenze di DNA preposte alla regolazione dei geni. L’espressione [...] di un gene è infatti controllata da sequenze di DNA non trascritte, che possono trovarsi distanti da esso molte migliaia di coppie di basi e possono anche agire in combinazione con altre. Mediante manipolazione ...
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Chinasi
Luisa Castagnoli
Enzima proteico che fosforila un substrato, ossia trasferisce un gruppo fosfato (PO43−) da un donatore (per es., l’adenosintrifosfato, ATP) a una molecola specifica. Attualmente, [...] citoplasma o nella membrana cellulare.
Nella Drosophila melanogaster (moscerino della frutta) sono stati identificati ca. 250 geni per chinasi e 130 nel Saccharomyces cerevisiae (lievito della birra). Quando fosforila un substrato, la chinasi attacca ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] in linea di principio, è possibile sostituire o correggere i geni, responsabili di malattie o di predisposizioni a malattie, nelle cellule genere si propone di sostituire o correggere i geni responsabili di malattie nelle cellule di un individuo ...
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Chip genomico
Giuseppe Novelli
Importante strumento delle cosiddette nanotecnologie, noto anche come microarray a DNA. È un supporto solido, solitamente di vetro, o di nylon, su cui vengono depositate [...] viene espresso il gene) che informazioni dinamiche (la correlazione tra il pattern di espressione di un gene rispetto ad altri geni). Il principio su cui tale metodica si basa è l’ibridazione base specifica, ossia l’appaiamento tra basi complementari ...
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gene omeotico
Gene che, durante lo sviluppo, specifica le strutture caratteristiche dei segmenti del corpo. Studi su Drosophila melanogaster hanno rivelato che l’attuazione del piano di base di sviluppo [...] funzione di un gene omeotico è compromessa dalla mutazione, il destino assegnato alle varie regioni viene modificato. I geni omeotici di D. melanogaster sono localizzati in due complessi: il complesso Bithorax, che controlla lo sviluppo nei segmenti ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] di fusione. Il caso più classico di f. tra geni è emerso dagli studi sul cromosoma Philadelphia, che consiste in localizzata una sequenza di regolazione (enhancer) di uno dei geni che codifica le immunoglobuline. Questo enhancer traslocato si fonde ...
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loci HLA
Mauro Capocci
Parti del genoma che governano il sistema immunitario di riconoscimento delle molecole estranee basato sulle proteine codificate dal complesso maggiore di istocompatibilità (Major [...] HLA fanno sì che le possibili combinazioni siano molto numerose, così che la probabilità che due individui posseggano gli stessi geni HLA è molto bassa. Quando i linfociti T e B individuano sulla membrana di una cellula glicoproteine HLA estranee o ...
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sequenza genomica
Stefania Azzzolini
Successione ordinata delle basi azotate presenti nel genoma. Quattro basi azotate (adenina, timina, citosina, guanina) si susseguono, nel genoma di ogni organismo, [...] genoma riveste, comunque, un ruolo determinante per lo studio delle malattie genetiche e, quindi, per l’individuazione dei geni responsabili di patologie. In primo luogo viene eliminata, infatti, la necessità di clonare e di costruire mappe di ...
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Gene ontology project
Armando Felsani
Progetto nato nel 1998 dalla collaborazione tra gli archivi elettronici dedicati alla conservazione dei dati genomici di vari organismi, con lo scopo di sviluppare [...] una descrizione coerente dei geni e dei loro prodotti fra i diversi archivi. Inizialmente, al progetto Gene ontology (GO del consorzio ospita sia le tre ontologie sia le annotazioni dei geni e dei loro prodotti fatte in accordo alla terminologia GO. ...
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LTR (Long terminal repeat)
Guido Poli
(Long terminal repeat)
Sequenze geniche caratteristiche dei retrovirus (virus a RNA dotati di retrotrascrittasi, RT) in quanto presenti all’inizio (5′) e alla fine [...] (3′) delle sequenze che codificano per i geni gag-pol-env (ed eventualmente di geni regolatori e accessori embricati a questi geni strutturali). Gli LTR sono presenti in forma incompleta e asimmetrica nell’RNA gnomico presente nella particella virale ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...