GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] che si ritiene abbia funzioni di regolazione su altri geni all'interno della cellula. La biologia molecolare ha anche tumori embrionali quali l'epatoblastoma e il rabdomiosarcoma. Altri geni coinvolti nella oncogenesi umana, mappati con la reverse ...
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Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] degli altri zigoti.
Chimica
Leggi di c. Principi fondamentali che descrivono i rapporti in massa secondo cui avvengono, tranne alcune eccezioni, le c. degli elementi e dei composti: a) principio di conservazione ...
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Biologia
In genetica molecolare, chips a DNA (DNA-array o DNA-microarray), vetrini della grandezza dei coprioggetti sui quali vengono deposti campioni di cDNA o sintetizzati oligonucleotidi disposti in [...] indirizzi; il DNA viene poi essiccato e trattato in modo che si leghi al vetro. Per valutare la funzione dei singoli geni deposti, i c. vengono esposti a specifiche sonde marcate con coloranti fluorescenti e il legame delle molecole della sonda al c ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] un punto di vista molecolare il d. cellulare è la conseguenza di un'attivazione differenziale di un ristretto numero di geni, in cellule diverse, in uno stesso organismo e in tempi diversi. Grazie alle tecniche di biologia molecolare e d'ingegneria ...
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popolazione biologica
Alessandra Magistrelli
La stessa specie in uno stesso luogo
La popolazione biologica è un gruppo d’individui di una specie che vive stabilmente nel medesimo territorio. La popolazione [...] siano né la specie né l’individuo ma le popolazioni, anzi più esattamente sia il loro pool genico, che è l’insieme dei geni di tutti gli individui che formano la popolazione stessa.
La scienza che studia questi fenomeni prende il nome di genetica di ...
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Virus oncogeno della famiglia Papovaviridae, così chiamato in riferimento alla molteplicità delle forme neoplastiche che esso provoca nel topo; raramente è causa di encefalopatie nell’uomo. Nel virus del [...] a diversi siti della regione di controllo del DNA, determina l’inizio della replicazione, blocca la trascrizione dei geni precoci e promuove la trascrizione di quelli tardivi. L’antigene mT si trova sulla membrana plasmatica della cellula ospite ...
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Cellula batterica o vegetale la cui parete cellulare è stata rimossa in seguito a trattamento con un enzima proteolitico, il lisozima, e può essere utilizzata per il trasferimento di geni negli esperimenti [...] di ingegneria genetica; il p., che può sopravvivere solo in ambiente isotonico, non perde le sue funzioni metaboliche e, pur non essendo più in grado di dividersi, può, in appropriate condizioni sperimentali, ...
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(I, p. 482; App. IV, I, p. 28)
L'a., e cioè la proprietà degli organismi di rispondere in maniera adattativa al variare dell'ambiente esterno, è stato già descritto sia nella sua componente genetica sia [...] contrastano il perfezionamento dell'a.; primi fra tutti la mutazione e l'immigrazione di nuovi individui (e quindi geni) che continuamente immettono caratteristiche ereditarie diverse o non adatte nel pool genico della popolazione. Inoltre, nel caso ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] variabile della catena B. Analogamente, un gene V e uno J si riuniscono per formare una regione TCRAV. Come per i geni delle immunoglobuline, ciascun componente funzionale V, D e J del TCR è fiancheggiato, in posizione 3′ rispetto a V, 5′ rispetto ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] 'uomo e dello scimpanzé sono identici al 99% e che basta solo una frazione piccola, ma altamente significativa, di geni diversi per determinare differenze biologiche di grande rilievo. Le differenze di sequenza nel DNA tra uomo e scimpanzé consistono ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...