COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] una particolare giurisdizione sugli apparati provvisori e celebrativi. Un gruppo del C., La Verità trionfante tra i geni delle repubbliche romana e francese, formava in questa occasione il centro della macchina simbolica immaginata dal Bargigli ...
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Dickens, Charles
Gianna Marrone
La voce della vecchia Londra
Ironia e satira, un senso di ribellione, ma anche di impotenza, verso le ingiustizie della società inglese ottocentesca sono i mezzi che [...] e la mia speranza di qualche cosa oltre quel luogo e quel tempo […]. Essi e Le mille e una notte e le Fiabe dei Geni […] non mi fecero alcun male. […] Questo era il mio unico e costante conforto". In queste parole, ancora di David, ritroviamo le basi ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] cellule batteriche divenuti i nuovi organismi-modello per lo studio della struttura, della funzione e della trasmissione dei geni: il primo, nel celebre esperimento del cosiddetto test di fluttuazione realizzato con Max Delbrück nel 1943, aveva ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] filosofi] ... ; se mai mi sarò ingannato non ne pagherò la pena come la pagheranno per il loro inganno quei geni sublimi che... attorno a me mille bestemmie mille nonsensi averanno spacciati...". L'annotazione si concludeva con un patetico appello al ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] nel palazzo incantato costruito da Ercole in un'orrida selva vicino Toledo, nel quale egli viene però assalito da geni cattivi e minacciose statue animate.
Non si conosce l'anno di composizione della raccolta di sonetti In encomio del miracolosissimo ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] individui di sesso femminile, con un quadratino quelli di sesso maschile. Il segno di moltiplicazione × significa ‘incrociato con’. I geni si indicano con s. che per lo più consistono nella iniziale o in una abbreviazione del nome del carattere che ...
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Genetista, nato a Genova il 25 gennaio 1922. Laureatosi in medicina a Pavia nel 1950, dopo un periodo di studio a Cambridge e di insegnamento e ricerca a Parma e a Pavia si è trasferito alla School of [...] diversità umana (in collab. con F. Cavalli-Sforza, 1993); The history and geography of human genes (in collab. con P. Menozzi, A. Piazza, 1994; trad. it. Storia ed evoluzione dei geni umani, 1998); Genes, peuples et langues (1996; trad. it. 1996). ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] D. il Primaticcio forni schizzi sommari, che venivano da lui trasposti con libertà, come dimostrano le Virtù cardinali, i Geni funerari e le Cariatidi, probabilmente da lui realizzate (Bonnaffè, 1884; J. Thiriòn, in L'Ecole de Fontainebleau, 1972, p ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] . Di altre commedie, quali Il mostro turchino, Il re dei geni, La donna serpente, Muleas re di Marocco, Il villeggiante alla moda del secondo adattò per la scena due fiabe, Il re dei geni e Il mostro turchino. Si può comunque affermare che fu proprio ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] si interrompe quasi certamente a causa della sopravvenuta morte dell'artista. Il L., a cui era stato commissionato soltanto uno dei geni per l'urna al prezzo di 60 scudi, fu quindi chiamato a realizzare il pendant della piccola figura e soprattutto a ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...