Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] eroi di Freud vi erano Annibale, Leonardo da Vinci, Shakespeare, Goethe e Darwin - egli era fermamente convinto che anche i geni sono esseri umani al pari degli altri. Il saggio su Leonardo non è tanto una biografia, un genere che Freud considerava ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] che custodisce le memorie dell'ethnos, o come la "comunità di destino" nelle cui pieghe millenarie si annidano i geni della futura felicità di massa, è perché ormai viene annunciata come modo di produzione diventato sistema, come universo sociale ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] 1910, pp. 79-87; R. Barbiera, Grandie piccole memorie (1800-1910), Firenze 1910, pp. 227-241; L. Barboni, E. D., in Geni e capi ameni dell'Ottocento, Firenze 1911, pp. 7-30; D. Mantovani, Letter. contemporanea, Torino 1913, pp. 47-52; E. Scuri, Il ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] L'approccio sociobiologico
Sebbene la cura parentale possa essere compresa in termini biologici, essendo i figli portatori dei geni dei genitori, le dinamiche del comportamento parentale vengono complicate dal fatto che, dedicando risorse a un figlio ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] come una scenografia metastorica. E la facoltà di coordinare gli elementi scenici è attribuita alla maestria di due geni vedovili che provvedono alla perspicuità del disegno con la medesima sicurezza con cui giudicano sull'eleganza: "Erano dunque ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] ); avvengono spontaneamente (e cioè per cause ignote) con frequenza molto bassa (circa 1/100.000 o 1/1.000.000 di geni, per gene e per generazione); la loro frequenza può essere aumentata da agenti mutageni quali i raggi X o alcune sostanze chimiche ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...