DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] ) rispondono alla moderna accezione comune del termine. Ambedue le categorie di questi d. sotterranei sono alate, ma mentre i genî benefici hanno l'aspetto di giovani efebi dalle belle fattezze velate di malinconia (tali ci appaiono i d. alati che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] nei fregi di Forte Salmanassar con teorie di dignitari o nella sala della Residenza K, dove sul triplice fregio di geni, animali ed elementi geometrici culminava il grande pannello con il re in adorazione davanti ad Assur o alla sua statua sul ...
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Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] di dubbio: lo vediamo infatti sulla soglia del vano principale di una ricca casa di Kerkouane. La immagine è contro i cattivi genî e impedisce che turbino l'intimità della padrona della casa. Tra gli ambienti che si articolano intorno alla corte è da ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
BĀMIYĀN
M. M. Deneck
N La fertile vallata di B., che si stende a 2500 m d'altezza ai piedi del HinduKush, sembrava destinata, dalla sua posizione geografica, a sostenere [...] stessa impressione si ricava dalle ghirlande e dai viticci che decorano i resti di uno stūpa (v.) della medesima grotta, dai genî volanti, dipinti sulla vòlta del Buddha più alto o dai viticci che ornano gli archi delle grotte vicine a quella statua ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] passaggio centrale sono invece decorati dalle consuete Vittorie alate con trofeo; l'angolo del cuneo è stato riempito con piccoli Genî alati delle quattro stagioni. Al di sopra dei due fornici laterali si trovano le sculture più importanti dell'arco ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] fondo; e neppure la serie di grandi bassorilievi in calcare provenienti dal tempio solare di Abu Sir, con la raffigurazione di genî che recano offerte al re Saḥurē῾. La statua in calcare dipinto del re Menthotpe simbolizza il passaggio dall'Antico al ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] ; caratteristica è la sporgenza e l'allungamento degli occhi ed il prolungamento delle orecchie. Divinità minori e geni benigni mostrano più spesso la imitazione di modelli ellenistici, talvolta filtrati attraverso le varie riprese dello stesso tipo ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] delle basi militari. Le immagini di culto dei mitrei, i rilievi e le sculture di Giove Dolichenus, le statue dei genî dell'accampamento con cornucopie e patere, le lampade fittili con o senza rilievi, i recipienti di terra sigillata di provenienza ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] alzato, ma con corpo umano ravvolto in una lunga veste, zampe posteriori di rapace e testa leonina, accanto a genî barbuti dall'evidente carattere benefico, dato che si ritrovano nei bassorilievi ornanti, con valore profilattico, le porte del palazzo ...
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Vedi HAZOR dell'anno: 1960 - 1995
HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
G. Garbini
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a N del Lago di Tiberiade. Dopo un primo tentativo di scavo nel 1928 da parte di J. Garstang, [...] anche degli avorî, in uno dei quali si vede un genio, con abbigliamento egiziano, ma con due paia di ali come i genî assiri, inginocchiato a un lato della palmetta; di fronte ad esso è un grifo o una sfinge alata.
Bibl.: Rapporti preliminari degli ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...