Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] , deficit cognitivi e atassia.
Il recettore GABAA è un pentamero formato da 5 subunità. Poiché è noto che ben 16 geni codificano le subunità, è possibile che nel SNC vi sia l'espressione di un numero straordinario di differenti sottotipi di recettori ...
Leggi Tutto
Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] . Queste interazioni sono state particolarmente studiate utilizzando il modello sperimentale di scrapie nei topi, che possono avere due distinti geni della PrP (chiamati prn-p a e prn-p b) codificanti due PrPc completamente uguali tra loro salvo che ...
Leggi Tutto
Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] in atto il corpo dell'uomo. Ma i cromosomi si sono frammentati in un numero elevato di geni, da cinquanta a centomila, e i geni, costituiti di acido desossiribonucleico, a loro volta si sono suddivisi in circa tre miliardi di basi nucleotidiche ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] a che fare con casi individuali, cioè "persone particolari con geni ed esperienze uniche". In tale prospettiva le cause immediate e e culturali incanalate nelle famiglie dall'ereditarietà dei geni e dalle abitudini.
Barton Childs ha caratterizzato ...
Leggi Tutto
Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] gli agganci meccanici per le cellule (placche di adesione) e generano segnali che attivano o disattivano numerosi geni e sono, perciò, responsabili di fondamentali funzioni biologiche. Inoltre, i fibroblasti posseggono i recettori per i fattori ...
Leggi Tutto
MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] ), in qualche modo non ancora precisato, le interazioni tra le superfici cellulari e quelle a esse vicine finirebbero per attivare alcuni geni di regolazione posti all'interno delle cellule, i quali, a loro volta, attiverebbero e disattiverebbero i ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] e di modulare le funzioni dei recettori e quindi di molti processi metabolici, oltre alla possibilità di rimpiazzare geni mancanti o malfunzionanti, potenzialmente responsabili di molte malattie, sono ipotesi di lavoro sempre più vicine alla loro ...
Leggi Tutto
Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] genica. Si pensa che il primo passo della cascata genica sia l'espressione di geni precoci immediati (IEG, Immediate Early Genes), una classe di geni che mostra un rapido e transitorio aumento della trascrizione indipendenti dalla sintesi proteica. È ...
Leggi Tutto
Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] L'organogenesi, sia nei suoi primi stadi sia in quelli più avanzati, è sotto controllo genetico e appare influenzata da diversi geni.
Nell'uomo, l'organogenesi è completa alla fine del 1° trimestre di gravidanza, mentre i restanti mesi sono dedicati ...
Leggi Tutto
Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] necessaria nei casi di d. incerte, predittive o nel caso di d. di individui eterozigoti (portatori sani di geni patologici o di aberrazioni cromosomiche bilanciate). In tale contesto occorre anche garantire la possibilità dell’obiezione di coscienza ...
Leggi Tutto
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...