Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] proteina, nella sua realtà funzionale, è il risultato di una fitta e coordinata rete di messaggi che partono dai geni e ai geni ritornano. Con una metafora ardita, si potrebbe definire una proteina come un punto di un iperspazio di cui la sequenza ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] alcun valore selettivo. La formazione di razze, che differiscono fra di loro per le frequenze relative di un certo numero di geni, costituisce uno dei principali argomenti di studio della genetica di p., e si può dire che la selezione e la deriva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] un genere o con i ceppi patogeni di una specie; la relazione tra l’inattivazione specifica di un gene (o di più geni) associati con il tratto imputato della virulenza e una perdita misurabile di virulenza in un appropriato sistema modello; infine, la ...
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Genetista americano, nato a Kostajnica, Jugoslavia, l'11 gennaio 1895, laureato in Scienze alla Cornell University nel 1923, assistente alla medesima università, poi assistente e infine direttore dei laboratorî [...] drosofila, sui batterî e sui virus. Ha recato contributi molto notevoli alla conoscenza della natura del gene, specialmente con lo studio dei geni instabili, della mutabilità spontanea e indotta, del momento in cui, nella vita delle varie cellule, i ...
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topo transgenico
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Animale che ha acquisito nuove informazioni genetiche per aggiunta di DNA estraneo nel genoma di ogni sua cellula. Per definizione, [...] portare all’eliminazione di tutti o parte dei sintomi. Un risultato positivo costituisce un ottimo banco di prova per i geni candidati a essere considerati per approcci di terapia genica nell’uomo. Infine, non si può dimenticare che le più moderne ...
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Enzima appartenente a una famiglia di proteasi che partecipano alle reazioni che iniziano e portano a compimento la risposta di morte cellulare programmata (➔ apoptosi). Le c. sono proteine ricche di residui [...] proteine bersaglio a livello di residui di acido aspartico. Ogni organismo possiede una specifica famiglia di caspasi. Per es., i geni ced (➔) codificano c. in Caenorhabditis elegans e alcune di esse presentano un notevole grado di omologia con le c ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] o cose (anche astratte) che susciti l’immagine dello scorrere.
Biologia
F. genico (gene flow) Migrazione ricorrente di geni tra popolazioni adiacenti. Questo fenomeno fornisce alle popolazioni alleli nuovi ed è fonte di variazione delle frequenze ...
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Genetista jugoslavo (Kostajnica, Iugoslavia, 1895 - Laurel Hollow, New York, 1966), naturalizzato statunitense. Autore di numerose ricerche biologiche e genetiche, tra le quali sono quelle sull'azione [...] in Drosophila confermarono l'ipotesi che la funzione di un gene dipende, oltre che dalla sua struttura, anche dai geni contigui. Introdusse lo studio della genetica dei batterî, che si rivelarono ben presto un materiale ideale per studî genetici ...
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PARDUE, Mary Lou
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a Lexington (Kentucky) il 15 settembre 1933. Professore associato dal 1972 al 1980, è attualmente professore di Biologia presso il Massachusetts [...] somministrazione dell'ecdisone all'inizio e alla fine del terzo stadio larvale induceva l'attivazione di gruppi di geni diversi da quelli necessari al normale sviluppo. Quest'ormone steroideo, essendo una molecola relativamente piccola, penetra nella ...
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DNA mitocondriale
Franco Rollo
DNA costituito da una serie di molecole circolari a doppia elica. I due filamenti dell’elica differiscono nella composizione: il filamento cosiddetto pesante H è ricco [...] come sequenza di riferimento di Cambridge (CRS, Cambridge reference sequence). Il genoma mitocondriale si replica autonomamente e codifica per 37 geni il cui ordine sequenziale è identico nell’uomo, nel topo, nel ratto e nel bovino. Vi sono 2 ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...