Archèi Microrganismi unicellulari che nell'albero filogenetico universale appartengono al regno Procarioti.
Abstract di approfondimento da Archei di Pietro Cammarano (Enciclopedia della Scienza e della [...] ritroso la storia naturale dei viventi. In sostanza, geni (o proteine) omologhi di specie diverse hanno sequenze ambito di studi, le sequenze, evolutivamente molto stabili, dei geni che codificano per gli RNA della sottounità minore del ribosoma ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] di mappa, la distanza fra due geni associati.
Economia
U. di prezzo Nella pratica commerciale e mercantile, il prezzo riferito a tutta la partita di merce venduta nel suo complesso (o anche ad altri parametri particolari). U. di contratto La misura ...
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Biologo molecolare statunitense (n. Chicago 1947). Laureatosi ad Harvard, è divenuto professore di biologia presso il MIT di Cambridge nel 1978. I suoi studi di genetica molecolare condotti sul nematode [...] Caenorhabditis elegans l’hanno portato a identificare i geni che regolano il suicidio cellulare, nonché a individuarne gli equivalenti nel genoma umano; ha inoltre dato importanti contributi alla comprensione dello sviluppo del sistema nervoso e dei ...
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Biologo (Forst, Berna, 1902 - Wohlen, Berna, 1976), prof. (dal 1939) di zoologia e anatomia comparata all'univ. di Zurigo. Fu autore di molte importanti ricerche su problemi di genetica e di biologia generale [...] (merogonia ibrida negli Anfibî, azione dei geni letali, differenziamento dei dischi imaginali di drosofila, ecc.). Oltre ai lavori specialistici, pubblicò: Letalfaktoren (1955), Developmental gen etics (1961). ...
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organismo transgenico
Giuseppina Barsacchi
Organismo vegetale o animale il cui genoma è stato sottoposto a particolari modificazioni artificiali; meno propriamente, viene definito anche geneticamente [...] del transgene può essere diretta verso siti specifici del genoma ospite: tale integrazione può abolire l’attività di geni endogeni bersaglio, generando modelli animali in cui è possibile studiare gli effetti della mancata azione di un determinato ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] entra nella gemma per formare il corredo genetico della nuova cellula figlia (fig. 2).
I s. come modelli per lo studio dei geni
Poiché il tempo che intercorre fra due generazioni successive di s. è appena di due ore circa, è possibile fare colture su ...
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drosofila
Margherita Fronte
Il più celebre moscerino del mondo
Un insetto lungo tre millimetri ha permesso di svelare molti segreti della genetica e dello sviluppo dell'embrione, validi anche per l'uomo. [...] che cosa accade quando, a causa di una mutazione, i geni che regolano lo sviluppo vengono messi fuori uso.
Vecchi e nuovi svolgere compiti specifici.
Nella drosofila, come nell'uomo, i geni omeotici si trovano allineati uno dopo l'altro lungo i ...
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golden rice
Mauro Capocci
Varietà di riso geneticamente modificato per produrre betacarotene, un precursore della vitamina A, anche nel chicco e non solo nelle parti verdi. Il golden rice è stato ottenuto [...] inserendo in Oryza sativa due geni (psy e crt1) provenienti dal narciso e dal batterio Erwinia uredovora, ed è il risultato di un progetto di ricerca guidato da Ingo Potrykus del Politecnico Federale di Zurigo. Nel 2005 è stato poi creato dalla ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] pensare che, mentre la cellula si sviluppa, viene inattivato in modo permanente un numero sempre più elevato di geni. La maggior parte delle conoscenze sull’eterocromatina facoltativa deriva dalle ricerche sulla inattivazione di uno dei due cromosomi ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] tra cellule figlie di una cellula di riproduzione mitotica e la cellula madre. Meccanismi di amplificazione di determinati geni o di porzioni non codificanti e meccanismi di trasposizione e riarrangiamento hanno gettato nuova luce sul problema dello ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...