CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] quasi completo degli scritti a stampa del C.); L. Barboni, Fra matti e savi,Livorno 1898, pp. 1 ss., 35 ss. (rifuso in Geni e capi amenidell'Ottocento, Firenze 1911, pp. 117 ss.); A. D'Ancona, Ricordi ed affetti, Milano 1908, pp. 207-226; N. Tommaseo ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] 'opuscolo La paceossia l'impero... pone nella fila sottostante l'unità l'ordine dei ministri; seguono quello dei geni, degli artisti, degli scienziati, dei commercianti, dei manifattori, degli agricoltori. Nell'ultima fila è inscritto il motto "Quod ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] la vita umana e rassomigliano piuttosto a quelle essenze intermedie fra la divinità e gli uomini che i Romani definivano geni (Pouvoir, cit., p. 22).
Anche la trilogia formata da Aventure, Reconstruction e Pouvoir nasce con il proposito di offrire ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] base a originali effetti orchestrali. Queste innovazioni furono ben avvertite da Ch. Burney che scrisse: "Galuppi è uno dei pochi geni originali rimasti della migliore scuola che forse l'Italia abbia avuto; le sue composizioni sono sempre geniali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] badia di San Silvestro di Nonantola; per quanto segue nel capoverso successivo si veda ancora Mari 1999, pp. 21-22) definì geni «tardissimi e freddi», «appunto perciò» capaci di «eseguire ciò che gli altri non potrebbero mai fare».
Dal punto di vista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] socio Giuseppe Levi, «Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei», s. VIII, 1966, 40, 5, p. 956.
S.E. Luria, Storie di geni e di me, Torino 1984.
R. Levi-Montalcini, Elogio dell’imperfezione, Milano 1987, 19995, pp. 78-79.
R. Dulbecco, Scienza, vita ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] pp. 3, 5, 7, 10; Id., A. Maffei poeta originale e traduttore, in Pro cultura, 1911, n. 2, pp. 26-27; L. Barboni, Geni ecapi ameni dell'800,ricerche e ricordi intimi, Firenze 1911, p. 125; Annali del teatro italiano, a cura di M. Ferrigni, I, 1921, pp ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] della scienza" (e qui ho netta l'impressione che in quella categoria volesse mettere se stesso). "Ma poi ci sono i geni, come Galileo e Newton. Ebbene, Ettore era uno di quelli. Majorana aveva quel che nessun altro al mondo ha; sfortunatamente gli ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] l’oeil dell’oculo che si apre nel soffitto, su un’immaginaria terrazza dalla quale si affacciano donne alla moda e geni alati di mitico lignaggio. Le lungaggini e i ritardi nella conduzione dei lavori nella Camera degli sposi furono certo determinate ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] "capi" e "milizia" francesi a Casale, Nizza, Ponzano, Moncalvo e "altri luoghi forti" monferrini oltre che dalle "inclinazioni" e "geni" di C., "francese di nascita, di Stati, di aderenze" e "geloso" e "diffidente di Spagna" (come osserva il Dolfin ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...