FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] sia il teatro Vaccai, opera per la quale egli curò il progetto decorativo del plafond (Ritratto di Nicola Vaccai, Geni, Apollo e le Muse), del foyer e del sipario (Francesco Filelfio letterato, Nicolò Mauruzi guerriero), eseguiti dai pittori romani ...
Leggi Tutto
Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] spazi percorsi sono dunque proporzionali al quadrato dei tempi.
Galileo scrittore
Giustamente riconosciuto come uno dei più grandi geni scientifici dell'umanità, Galileo è stato anche un grandissimo prosatore. Ha scritto in volgare quasi tutte le ...
Leggi Tutto
PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] e qualche anno dopo fra «i profeti e i rivoluzionari» assieme a Davide Lazzaretti, dal momento che «l’originalità [… ] è propria dei geni e dei pazzi, e più ancora di quelli che sono l’uno e l’altro insieme» (Genio e follia in rapporto alla medicina ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] a cura di A. Ziino, in Quaderni della Rivista italiana di musicologia, XXV (1991), 1, pp. 345-353; F. Vacca, "… purtroppo i geni non son lì che covano…". Il liceo musicale di Roma dal 1869 al 1886, in Nuova Riv. musicale italiana, n.s., II (1998), 1 ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] del Perticari, che era stato, sì, un notevole grammatico e filologo (più tardi troppo disconosciuto), ma non certo uno dei maggiori geni che avesse avuto l'Italia. La sincerità di questa ammirazione non toglie che nel modo di rendergli onore il C ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] altri a testimoniare in suo favore il Johnson, il Burke, il Garrick, il Goldsmith ("Non mai una tale costellazione di geni, scrisse il Boswell, ebbe a illuminare la cupa aula di un tribunale criminale"), contribuendo alla sua assoluzione. Né Londra ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] patriottico sentimentalismo... la sua storia è assolutamente antitaliana: essa è fondata sopra principi retrogradi, riprovati da tutti i sommi geni di cui si onora l'Italia, da Dante fino al secolo XIX"(Sulla Storia universale di C. C., Milano 1846 ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] graphische Sarnmlung, inv. n. 12.258; cfr. Davis, 1986, p. 144 n. 48), provano che il F. fornì schizzi anche per i Geni in stucco ai lati dei due monumenti sepolcrali, citati dal Titi nel 1686 (p. 395) come opera di "Filippo Carcani, Pietrino Senese ...
Leggi Tutto
GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] 1765 scrisse l'Augellino belverde, ideale prosecuzione dell'Amore delle tre melarance. La decima fiaba, Zeim re de' geni, del novembre 1765, non spense l'eco degli applausi che avevano salutato nell'Augellino il vittorioso congedo gozziano. Nel ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] gradi dell'entusiasmo, nella seconda parte del lavoro, premessa una distinzione (ormai rituale nell'estetica settecentesca) tra i "geni" e gli "ingegni", si passa a una caratterizzazione degli artisti in base alla loro facoltà di manifestare i ...
Leggi Tutto
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...