Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] . I soggetti ivi rappresentati si organizzano in riquadri, nei quali si distingue una scena di adorazione dell'albero sacro (genî e melograni), la raffigurazione di un toro, motivo caro alla iconografia urartea, con le zampe anteriori genuflesse e ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] basilica di S. Giovanni in Laterano. Di forma classicheggiante, il semplice monumento è arricchito da un medaglione sorretto da geni con il ritratto in profilo del cardinale.
Nello stesso anno eseguì, "secondo l'invenzione e direzione del Canova ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] e ipotizzato sulla base esclusiva di rilievi stilistici: al L. è possibile assegnare il Ritrattodi Bartolomeo Cagnoni, i due Geni che affiancano l'epigrafe al centro della facciata e i quattro Telamoni, in ragione di forti analogie formali con la ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] e un'altra è sua moglie Napir-Asu, la terza pure è di donna; nel terzo scompartimento due figure singolari, di dèmoni e geni stanno in piedi una di fronte all'altra; portano una tiara ovoidale, le trecce cadono sulle spalle e, invece di piedi, hanno ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] battaglia tra Lapiti e Centauri, sul modello di J. Haller, per il portale della scuola di equitazione, i quattro geni del proscenio del Hoftheater, nonché gli ornati architettonici e la statua di Dedalo per la Glyptothek. Quindi, sotto la direzione ...
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Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] Cancelleria, dove compare Domiziano preceduto dalla Vittoria alata, dai littori, da Marte e Minerva e seguito dalla dea Roma, dai genî del Senato e del Popolo, da altri soldati, e littori; il rilievo destro della facciata, volta verso la città, dell ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] . Ad O della grande sala è la corte, il cui pavimento era coperto di mosaici a motivi geometrici o figurati, con genî alati e donne nude, anch'essi di netta ispirazione siro-romana, sebbene molto probabilmente eseguiti da artigiani locali. Ad E del ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] cristiana», sia per il significato morale, sia per la totale assenza delle usuali «personificazioni di esseri mitici [...] geni piangenti, muse o false deità» (A. Zobi, Monumento sepolcrale della contessa Krasinski, in Giornale del commercio, 30 ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] alla luce della storia, essi avevano già acquisito caratteristiche che li distinguevano dai loro parenti frisoni e sassoni. I geni celtici non furono l'unico fattore in questa trasformazione. Che se ne rendessero conto o meno, nel varcare la ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] da una clamide all'antica, non rappresenta un apicultore - come è stato affermato -, ma probabilmente uno dei quattro geni dei venti che stringe la parte superiore di un singolare recipiente per chiuderlo; potrebbe essere tuttavia interpretato anche ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...