TUN-HUANG
A. Tamburello
Antico centro artistico e religioso della Cina di N-O, situato nella provincia del Kansu, ai confini del Turkestan cinese. La località era alla confluenza delle vie carovaniere [...] i limiti di trattazione di questa Enciclopedia. I soggetti degli affreschi sono figure di monaci solitari, personaggi in meditazione, geni, dèmoni, moltitudini di Buddha, di Bodhisattva, di custodi della legge, nonché file di donatrici e di oranti ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] Centrale); quest'ultime sono ornate di pitture il cui stile e i cui soggetti sono cinesi: imitazione d'architettura in legno, genî che volano tra nuvole e fogliame di loto. Le vestigia buddiste, non ancora del tutto studiate, rivelano anch'esse l ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] età del Ferro, in A. Guidi - M. Piperno (edd.), Italia preistorica, Roma - Bari 1992, pp. 239-73; L.L. Cavalli-Sforza, Geni, popolazioni e lingue, in Le Scienze, 281 (1992) pp. 18-25; S.R. Saunders - M.A. Katzenberg (edd.), Skeletal Biology of Past ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] una cortina di mura che collega l'acropoli al centro abitato; all'interno del palazzo una sala con pilastri, decorati con geni sullo sfondo di una cinta muraria, è stata interpretata anche come luogo di culto.
Çavuştepe (una fondazione di Sarduri II ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] probabilmente rappresentante il re Giro: sul capo il re porta la corona atef di Osiride, mentre le quattro ali dei geni babilonesi si dipartono dalle sue spalle. Sulle pietre incise e in rilievi monumentali il re viene rappresentato sotto il simbolo ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] .
Al centro della città sorgeva un altare su cui si deponevano le offerte per Ba῾al e Nebo (Nabū), divinità astrali, o ai genî locali. Fuori dalla porta di Beit Shemish era la cosiddetta Casa del dio del Sole (Shemish), da identificarsi con Bel-Zabul ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] clandestino dell’arte.
Contemporaneamente, a Ninive, i terroristi hanno danneggiato 2 colossali lamassu, sculture di geni protettori delle porte rappresentati da tori androcefali alati, musealizzati nella porta del dio Nergal. Queste terribili ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] 'uso di scene figurate, o di rappresentazioni isolate in cui le figure umane si avvicendano ad altre mostruose nelle quali sono raffigurati genî o uomini con teste di sparviero.
Nel Nuovo Regno si hanno anche s. con scorpioni, coccodrilli, occhi, ecc ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] ed esterni di questi sarcofagi presentano i motivi consueti alla scultura funeraria dell'epoca: le Stagioni, i Dioscuri, i Genî della morte, le scene dette di vita intellettuale, poi, in particolare le figure isolate dei due coniugi; alcuni dei ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] Ramiro II il Monaco (Moralejo Alvarez, 1984); la fronte di quest'ultimo è decorata con una imago clipeata sorretta da geni, che ricorda lo schema utilizzato nei citati timpani dell'abbaziale (Canellas López, San Vicente, 1979; Hernández Vera, 1982).A ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...