variabilità s. f. [der. dell'agg. variabile]. - 1. a. [con riferimento a una grandezza, a un valore e sim., l'essere soggetto a variare: v. dei prezzi] ↔ costanza, fissità, invariabilità, invarianza, stabilità, [...] al tempo atmosferico, il cambiare o poter cambiare in breve tempo] ≈ incertezza, instabilità, mutevolezza, volubilità. ↔ invariabilità, stabilità, stazionarietà. 2. (biol.) [con riferimento ai geni umani, l'essere variabile] ≈ e ↔ [→ VARIANZA (2)]. ...
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varianza /va'rjantsa/ s. f. [der. di variare]. - 1. (ant., lett.) [il modificare o l'essere modificato e, anche, il loro risultato] ≈ [→ VARIAZIONE (1)]. 2. (biol.) [con riferimento ai geni umani, l'essere [...] variabile] ≈ variabilità. ↔ invariabilità, invarianza ...
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genoma /dʒe'nɔma/ s. m. [der. di gene, col suff. -oma] (pl. -i). - (biol.) [il corredo aploide dei cromosomi di una cellula e i geni che vi sono contenuti] ≈ ‖ genotipo. ↔ ‖ fenotipo. ...
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In genetica, geni che allo stato omozigote sono incompatibili con la vita. Allo stato eterozigote possono essere completamente innocui o determinare stati patologici più o meno gravi. Esempi di geni l. sono quelli che determinano la mancanza...
Geni che controllano lo sviluppo. In Drosophila melanogaster l’attività dei prodotti dei geni della segmentazione divide l’embrione precoce, o blastoderma, in una serie di unità lineari simili (unità metameriche); successivamente l’azione dei...