terapia genica
terapìa gènica locuz. sost. f. – Trattamento delle malattie genetiche che permette di prevenirle o curarle tramite l'introduzione nelle cellule del paziente di geni funzionanti in sostituzione [...] , si cerca di ottenere il trasferimento di specifici geni in specifiche aree cerebrali, come nel caso del gene veicolato occasionalmente possa essere inserito ‘a ridosso’ di altri geni sani, i quali a loro volta potrebbero essere danneggiati. Un ...
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transgenesi
transgènesi s. f. – Processo tecnologico che permette l’inserimento nel corredo genetico (genoma) di un organismo vivente (per questo motivo detto transgenico) di uno o più geni derivati [...] Ti (Tumor-inducing). Il pezzo di plasmide del batterio si integra nel DNA della cellula infettata e due dei suoi geni producono ormoni che fanno proliferare le cellule della pianta in modo incontrollato, formando il tumore; un terzo gene produce una ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] sono difficili da isolare con le tecniche tradizionali usate per le proteine, ma le tecniche di isolamento e clonazione di geni, sviluppate negli anni 1980, hanno permesso grandi passi avanti in questo settore della biologia. I primi f. isolati sono ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] stimolano la crescita delle cellule, e anche il genoma di alcuni virus come l'HIV-1, sono stati fra i primi geni testati in cellule in coltura e in topi transgenici modello come possibili bersagli dell'RNAi. I primi risultati sono stati incoraggianti ...
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microarray di DNA
<-ërèi ...> locuz. sost. m. – Vetrino sul quale vengono deposti campioni di cDNA (DNA complementare) o sintetizzati oligonucleotidi disposti in file ordinate. I microarray di [...] vetro; il DNA viene poi essiccato e trattato in modo che si leghi al vetro. Per valutare la funzione dei singoli geni deposti, i chip vengono esposti a specifiche sonde marcate con coloranti fluorescenti e il legame al chip delle molecole della sonda ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] ); avvengono spontaneamente (e cioè per cause ignote) con frequenza molto bassa (circa 1/100.000 o 1/1.000.000 di geni, per gene e per generazione); la loro frequenza può essere aumentata da agenti mutageni quali i raggi X o alcune sostanze chimiche ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] TCRβ-/- e TCR(βxδ)-/- mantenuti in specifiche condizioni di assenza di patogeni, e anche in topi in cui sono stati distrutti in modo mirato i geni di alcune citochine, tra cui IL-2, IL-10 e TGF-β (Powrie, 1995). Al contrario, topi in cui è assente l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della genetica si può dividere in due fasi: una precedente e l’altra successiva [...] alla volta si va chiarendo la logica che lega i geni al funzionamento dell’organismo. Garrod parla di errori congeniti del di posizione: il cromosoma non è solo un aggregato di geni ma un sistema integrato dimodoché il valore adattativo di un gene ...
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Popolazione (anche popolazione mendeliana) i cui individui possono incrociarsi tra di loro liberamente a caso (panmissi), e hanno un fondo comune di geni. ...
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Conoscere il cancro
Lucio Luzzatto
Il cancro può essere descritto come una malattia nella quale il controllo della crescita cellulare è gravemente compromesso, tanto che si ha invasione di uno o più [...] sperimentali possiamo stimare che in genere esso sia compreso fra 3 e 6. A fronte di tale piccolo numero, i geni complessivamente implicati si valutano intorno ad alcune centinaia, e forse più: ciò significa che in un singolo tumore saranno mutati ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...