La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] codice che lega la sequenza nucleotidica del gene alla sequenza aminoacidica della proteina è universale e noto. Non tutti i geni sono però espressi (cioè tradotti nel loro prodotto genico) allo stesso livello, o in tutte le cellule di un organismo ...
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VITA, ORIGINE DELLA.
Paola Vinesi
– Teorie sull’inizio. L’origine extraterrestre. Bibliografia
La comparsa della vita sulla Terra è un argomento dibattuto da secoli e le relative teorie sono numerose. [...] a quanto avviene per il ribosio. Il passaggio al DNA ha permesso l’amplificazione dell’informazione genetica, avvenuta grazie alla duplicazione dei geni e allo sviluppo di nuove capacità metaboliche. In questo modo si è avuta la formazione di nuovi ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] che serve a determinare un’altra espressione.
Economia
Persona che esegue per conto proprio o di terzi affari di banca o di borsa: o. di borsa, chi tratta affari nelle borse valori e nelle borse merci; ...
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caràtteri ereditari Caratteri che vengono trasmessi dai genitori ai figli e alle generazioni successive. Gli esseri viventi hanno la caratteristica di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio [...] con caratteri differenti (ibridazione). Ogni c.e. è determinato da una o più coppie di alleli; la manifestazione di un c.e. (fenotipo) dipende dalla combinazione degli alleli (dominanti o recessivi) che costituiscono i geni per quel carattere. ...
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sclerosi tuberosa
Complesso di condizioni ereditarie caratterizzate da amartomi e tumori benigni dell’encefalo e di altri organi. I geni responsabili della malattia sono sui cromosomi 9 e 16. La prima [...] risultano in perdita del controllo e tendenza a formare tumori. Si può quindi ipotizzare che i due geni della malattia agiscano come geni oncosoppressori.
Prognosi
La prognosi dipende dal carico e dalla gravità di segni e sintomi, che possono ...
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Poetessa giapponese (sec. 9º). Già considerata da Ki no Tsurayuki nella prefazione al Kokinshū come uno dei "sei genî poetici" della sua epoca, fu attiva negli ambienti di corte. La sua figura storica [...] fu presto avvolta dalla leggenda, che ne fece un prototipo di donna bellissima, appassionata e capricciosa, destinata a invecchiare in solitudine, leggenda rielaborata dal teatro nō in celebri drammi. ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] una struttura tipo catena L (fig. 6). Nel topo, i geni per il surrogato della catena L sono localizzati sul cromosoma 22, precede il loro riarrangiamento. Nei topi che non esprimono i geni RAG, l'induzione della trascrizione dei loci per la catena ...
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La grande scienza. Il Progetto genoma umano
Daniel J. Kevles
Il Progetto genoma umano
Il Progetto genoma umano o HGP (Human genome project) ha avuto origine negli Stati Uniti verso la fine degli anni [...] inoltrarono richieste di brevetto per 315 EST e per i geni umani da cui provenivano. Grazie agli elaboratori ABI, il risultava che quest'ultimo conteneva tra i 30.000 e i 40.000 geni, vale a dire un terzo di quelli indicati nelle prime stime, e ...
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associazione
associazióne [Der. del lat. associatio -onis, "atto ed effetto dell'associare (→ associato)] [BFS] Fenomeno per cui i geni localizzati su uno stesso cromosoma vengono trasmessi insieme se [...] non interviene l'interscambio (crossing-over) a rompere la loro associazione. ◆ [CHF] (a) Generic., formazione di specie molecolari per unione di due o più atomi o ioni: per es., la ricombinazione ionica ...
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In genetica molecolare, gene che regola la proliferazione delle cellule, anche noto come antioncogene. Gli eventi che portano le cellule normali alla trasformazione neoplastica sono determinati da mutazioni [...] del cromosoma nella quale il gene di interesse è presumibilmente presente: quindi si analizzano con saggi di mutazione tutti i geni presenti in quella zona sia in individui affetti da tumore sia in individui non affetti. L’o. viene identificato in ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...