In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] in funzione, sono sintetizzate determinate proteine, parte delle quali agisce sul nucleo per sostenere la trascrizione di particolari geni e parte agisce sul citoplasma per promuovere la stabilità di determinati mRNA o per incrementare la sintesi di ...
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clonazione
Il processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di copie identiche (cloni) di organismi, cellule o geni. Gli individui originati per c. sono geneticamente uguali sia ai progenitori [...] umana
Uno degli scopi principali che la genetica molecolare umana si è posta è quello di identificare e clonare tutti i geni delle malattie ereditarie umane. Un primo traguardo è stato raggiunto con l’uso di una strategia detta c. funzionale, che si ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] progressi consistenti nella ricerca e nell’identificazione dei geni coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare, utilizzando state identificate circa 150 mutazioni in più di 30 geni diversi, chiamati complessivamente Cdc (Cell division cycle). ...
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Mitologia
Nella mitologia classica, divinità della natura. Le N. erano venerate dai Greci antichi come geni femminili delle fonti, dei fiumi e dei laghi (Naiadi), delle foreste (Driadi o Amadriadi), dei [...] monti (Oreadi); erano benigne verso i mortali, di cui non disdegnavano l’amore. Dai Romani le N. furono identificate con divinità indigene dell’acqua e delle sorgenti (Camene, Carmenta, Giuturna). Il culto ...
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genomica
Sabina Chiaretti
Robin Foà
Branca della genetica che studia la caratterizzazione molecolare e l’espressione di interi genomi. Il termine, coniato alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, [...] alla g. è la proteomica: questa branca analizza, anziché i geni, i loro prodotti, ossia le proteine, ed è finalizzata a e di identificare un profilo, basato su un piccolo numero di geni, che si correla con l’andamento clinico. Risultati simili sono ...
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Biologia
Analisi della sequenza nucleotidica ottenuta dal progetto genoma delle diverse specie allo scopo di descrivere geni non noti e identificare geni noti e strutture non geniche nelle diverse localizzazioni [...] cromosomiche (➔ genoma).
Diritto
In diritto civile, forma di pubblicità integrativa (v. Pubblicità. Diritto civile), che serve a rendere possibile per i terzi la conoscenza di eventuali modificazioni ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] dell’embrione; questa proteina è, perciò, necessaria per la sopravvivenza di tutte le cellule dell’embrione. Quando tutti e tre i geni sono mutati le corrispondenti proteine Ced-3, Ced-4 e Ced-9 non vengono prodotte e nessuna cellula muore durante lo ...
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Progetto di ricerca, in sigla HGP (Human genome project), iniziato negli Stati Uniti nel 1990 e concluso nel 2000, con obiettivo di conoscere la sequenza dei geni della specie umana e la loro posizione [...] health. Resta da chiarire, però, il significato biologico delle sequenze individuate. Inoltre, solamente meno della metà dei geni analizzati corrisponde a funzioni riconoscibili in termini di proteine note. È ancora da comprendere il ruolo, posto che ...
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Ciclo che si compie all'incirca ogni 24 ore, con cui si ripetono regolarmente certi processi fisiologici. I r.c. sono regolati da fattori interni (il cd. orologio biologico) ed esterni (per es. luce e [...] circadiani di batteri, funghi, piante e animali ha messo in evidenza come essi non siano omologhi (non derivino da geni ancestrali comuni) e suggerisce quindi che, nel corso dell’evoluzione, alcuni orologi circadiani si siano organizzati più volte e ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] eccezionale capacità aritmetica (avrebbe risolto in pochi secondi il problema di trovare la somma dei numeri interi da 1 a 60, "scoprendo" e immediatamente applicando la formula che dà la somma di un numero ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...