La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Enzo Paoletti, della Virogenetics Corporation di Troy, nello stato di New York, riesce a trasformare con i metodi dell'ingegneria genetica il vaccino per il vaiolo in vaccini contro l'herpes, l'epatite e l'influenza.
Localizzato il gene della corea ...
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Morfologia della cellula batterica. - La presenza di un nucleo, come entità morfologica ben differenziabile è sempre oggetto di studio. Durante l'aumento del volume cellulare, nelle prime fasi della moltiplicazione, [...] si hannoo spontaneamente. L'azione dell'ambiente ha indotto mutazioni in casi rari, ma di capitale importanza dal punto di vista genetico. Un pneumococco non capsulato di fase R di un dato tipo, si può trasmutare in un pneumococco capsulato di fase S ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] ma forse insufficiente. Senza una giusta dose di tutti i componenti del suo microambiente cellulare ed extracellulare, il programma genetico potrebbe non 'girare' bene. Il quadro che ne risulta è più complesso di quel che si pensava: succede infatti ...
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popolazione biologica
Alessandra Magistrelli
La stessa specie in uno stesso luogo
La popolazione biologica è un gruppo d’individui di una specie che vive stabilmente nel medesimo territorio. La popolazione [...] corso del tempo, ma non aveva potuto spiegare in che modo avvenissero questi mutamenti: è solo nel Novecento che la genetica ha permesso di chiarire i meccanismi profondi del fenomeno evolutivo. Oggi si ritiene che le unità su cui agisce l’evoluzione ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] sottogruppi A1 e A2 e, rispettivamente, il gruppo AB era suddiviso in A1 B e A2 B. Dal punto di vista genetico ciò si spiega con un'estensione della teoria di Bernstein, ammettendo che la serie degli alleli multipli sia costituita da quattro, anziché ...
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] , in Tierischen und pflanzlichen Geweben, in Ergebn. d. Biol., XVIII (1941), pp. 1-54; E. Suomalainen, Parthenogenesis in animals, in Advanc. Genet., III (1950), pp. 193-253; M. J. D. White, Animal cytology and evolution, 2ª ed., Cambridge 1954; R.A ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] anni settanta appare ovvio, anche in base a informazioni desunte da altri settori della biologia e più di tutti dalla genetica, non era così evidente nella prima metà del secolo quando prevalevano i concetti propugnati da Lashley e da Weiss. Nel ...
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biotecnologie
Margherita Fronte
Tecniche di biologia al servizio dell'uomo.
A partire dagli anni Settanta del Novecento, gli studi di biologia molecolare hanno portato alla possibilità di modificare [...] tutti. Ma sulla possibilità di modificare il DNA si basa anche la terapia genica, che vorrebbe curare le malattie genetiche sostituendo i geni malati con quelli sani. L'impiego di cellule staminali per riparare organi e tessuti danneggiati è invece ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] 1953 per la scoperta della struttura del DNA ed entrò in contatto con importanti scienziati del medesimo ateneo, come i genetisti Tracy Sonneborn e Hermann J. Müller, recentemente insignito del premio Nobel (1946). Solo un anno dopo (1948), al suo ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] razionale della variabilità individuale e del processo di selezione (v. evoluzione, App. V).
Nei decenni successivi i genetisti e i biologi molecolari scoprivano comportamenti del genoma che hanno aperto varchi nelle protezioni della teoria e rimesso ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...