BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] nuclei cellulari. Nel 1937 si recò in Germania presso il Kaiser Wilhelm Institut di Berlin-Buch per studiare con il genetista russo N.V. Timofeev-Ressovskij. Di nuovo in Italia lavorò con C. Jucci presso l'Istituto di zoologia Spallanzani, mantenendo ...
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Genetista (Nemirov, Ucraina, 1900 - Davis, California, 1975). Lettore all'univ. di Leningrado, nel 1927 si trasferì negli USA, dove lavorò alla Columbia University nel laboratorio di T. H. Morgan e poi, [...] nascente. Oltre a Genetics and the origin of species (1937; 3a ed. 1951), con cui gettò le basi della genetica evoluzionistica, si ricordano tra le sue pubblicazioni Evolution, Genetics and man (1955), Heredity and the nature of man (1964), Essais ...
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Zoologo (Jacksonville, Illinois, 1891 - Pasadena, California, 1970). Si laureò nel 1914 alla Columbia University, nel laboratorio diretto da Th. H. Morgan; fu assistente al Carnegie Institute di Washington [...] per effetto di inversioni cromosomiche, la determinazione del sesso. Contribuì con il gruppo "storico" dei genetisti della Drosophila (Th. H. Morgan, H. J. Muller e C. B. Bridges) alla formulazione della teoria cromosomica dell'ereditarietà. Fu ...
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Chimico (Blackpool 1932 - Vancouver 2000). Prof. di biochimica e biologia molecolare all'univ. della Columbia Britannica dal 1970, responsabile scientifico della rete di Centri di eccellenza operanti nel [...] prevedibili nelle sequenze amminoacidiche della proteina codificata dal gene mutato. Il metodo, noto come mutagenesi sito-specifica (site directed mutagenesis, SDM) viene largamente impiegato da chimici, biochimici, neurobiologi e genetisti. ...
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Naturalista e orticoltore (Dolgoe, Rjazan´, 1855 - Kozlov, od. Mičurinsk, 1935). Nel 1875, funzionario delle ferrovie, cominciò a fare modesti esperimenti che nel 1921 il governo sovietico gli permise [...] , rielaborate da T. D. Lysenko, che si fece banditore della dottrina miciuriniana. Le teorie di M. sono considerate dalla grande maggioranza dei genetisti come non valide; i suoi risultati sperimentali sono interpretabili secondo i principî della ...
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Cultore di scienze agrarie russo (Karlovka, Poltava, 1898 - Kiev 1976). In polemica con la genetica classica, nel 1935-36 sostenne una teoria di impronta neolamarckista, secondo la quale i caratteri acquisiti [...] a Magadan in Siberia, e L. assunse (1938) la presidenza di tale Accademia e (1940) la direzione dell'Istituto di genetica dell'Accademia delle scienze. Gli esperimenti portati a sostegno della teoria di L. non furono confermati dai biologi dei paesi ...
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PIROCCHI, Livia
Elena Canadelli
PIROCCHI, Livia. – Nacque a Milano il 15 settembre 1909 da Antonio e da Emilia Luisa Gatti. Il padre insegnò zootecnica alla Scuola superiore di agricoltura e in quella [...] , 1945, vol. 2, pp. 167-216). Negli anni Quaranta e Cinquanta da Pallanza passò l’introduzione in Italia della genetica di popolazioni naturali e della sintesi evoluzionistica, con simposi internazionali come quello dell’aprile 1943 sui meccanismi di ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] dal gruppo di Graziosi al LIGB contribuiranno in maniera decisiva alla formazione di una nuova generazione di giovani biologi molecolari e genetisti italiani ed europei.
La crisi del LIGB (1967-1969)
Tra il 1967 e il 1969, il LIGB fu travolto da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] da fisici e biologi di varie università. Questo gruppo, che dal 1945 sino ai primi anni Settanta gettò le basi della genetica batterica e della biologia molecolare, nacque tra il 30 dicembre 1940 e il 2 gennaio 1941, quando Luria e Delbrück decisero ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] applicazioni cliniche immediate, postulò un'interpretazione della malattia più ampia e complessa, sulla quale i genetisti hanno successivamente lavorato con parametri biologici e statistici. D'altronde la valutazione del terreno organico come ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...