La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] dal punto di vista legislativo sia pratico, alle libertà civili, ai diritti dell'individuo e alle regole sociali.
Verso la genetica medica
Uno dei passaggi più azzardati dell'eugenica fu il tentativo di ricondurre a singoli geni un numero elevato di ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] la natura graduale della variabilità e per l'eterogeneità del genoma. In generale, tuttavia, il 5-15% della variabilità genetica si trova in gruppi numerosi che vivono in continenti diversi, mentre il resto della variabilità si osserva all'interno di ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] , negli ultimi anni, progressi notevolissimi. Ciò è dovuto, da un lato, all'interesse che i fenomeni nucleari hanno per la genetica e allo stimolo che da ciò è derivato per una più completa conoscenza dei fenomeni della mitosi e della meiosi; d'altro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] che si riflette in una maggiore frequenza del gene mutante nelle popolazioni di quelle aree.
Un problema cui si sono dedicati i genetisti molecolari nella seconda metà del XX sec. è stato quello della razza. Argomento di contesa sin dal XVI sec., ha ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] quasi completo dei g. di pollo (Gallus gallus), di zebrafish (Danio rerio, un pesce che è diventato un organismo molto gradito ai genetisti per studi di funzione genica), di ratto e di cane. Inoltre, anche il numero di piccoli g. (vale a dire di ...
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Oltre il secolo del gene
Evelyn Fox Keller
Il 25 giugno 2000 il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, insieme al primo ministro britannico Tony Blair, annunciò il completamento della prima bozza [...] il gene era non solo l’unità fondamentale dell’ereditarietà, ma anche la base della vita. Quindi, per Muller e per molti altri genetisti dell’epoca, la questione cruciale era: che tipo di entità è un gene? Forse una specie di molecola chimica, ma che ...
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Gilberto Corbellini
Conosci il tuo DNA
In meno di dieci anni si è passati dal completamento del Progetto Genoma Umano a sequenziamenti sempre più rapidi e meno costosi. La finalità principale è lo sviluppo [...] il 2-3% di tutte le malattie. Le restanti, che sono anche le più comuni, hanno tutte più o meno una base genetica, ma sono multifattoriali e dipendono dall’interazione tra un numero variabile di geni tra loro e con l’ambiente. Per questo sono dette ...
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Naturalista e orticoltore (Dolgoe, Rjazan´, 1855 - Kozlov, od. Mičurinsk, 1935). Nel 1875, funzionario delle ferrovie, cominciò a fare modesti esperimenti che nel 1921 il governo sovietico gli permise [...] , rielaborate da T. D. Lysenko, che si fece banditore della dottrina miciuriniana. Le teorie di M. sono considerate dalla grande maggioranza dei genetisti come non valide; i suoi risultati sperimentali sono interpretabili secondo i principî della ...
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sociobiologia Disciplina che, partendo da una base biologico-evoluzionistica, si propone di dare un’interpretazione unificante di tutti i comportamenti sociali delle varie specie animali, fino all’uomo. [...] le ali o con cui esso si orienta nello spazio (comportamenti essenziali per la sopravvivenza e modulati dai fattori genetici) e invece di categorie complesse come l’altruismo, il conformismo, l’omosessualità o la supremazia del sesso maschile su ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] teorie, nacque a poco a poco l'indagine sperimentale del problema dell'eredità e si creò una nuova disciplina, la genetica. A questa spetta dunque il dovere di approfondire le indagini e di esprimere un giudizio sulle teorie evoluzionistiche. Il che ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...