Genetista statunitense (Du Quoin, Illinois, 1879 - Boston 1938). Dal 1905 ricercatore presso la Connecticut agricultural experiment station, vi condusse esperimenti sull'inincrocio e sull'esoincrocio nel [...] alla Harvard University. La prima parte dei lavori di E. ha portato alla dimostrazione che anche i caratteri genetici che variano quantitativamente nelle varie generazioni, seguono le leggi dell'eredità mendeliana, in quanto sono controllati da ...
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Genetista inglese (Papcastle, Cumberland, 1901 - Oxford 1988), prof. di genetica ecologica e direttore del laboratorio di genetica dell'univ. di Oxford (1963-1969). Ha affrontato il problema dello studio [...] su Lepidotteri, gli permisero di mettere in evidenza l'importanza della selezione naturale in confronto alla deriva genetica (in Panaxia dominula), dimostrare l'evoluzione della dominanza e della recessività di popolazioni della farfalla Abraxas ...
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Genetista (Aarhus 1886 - Copenaghen 1964). Fu direttore del reparto di fisiologia del laboratorio Carlsberg di Copenaghen dal 1938 al 1956. Autore di importanti ricerche genetiche: scoprì i cromosomi sessuali [...] della determinazione del sesso nel pesce d'acqua dolce Lebistes e apportò numerosi altri contributi a diversi problemi di genetica studiata in varî organismi (papaveri, piselli, cani, uomo). Notevoli gli studî sul lievito, in cui dimostrò la presenza ...
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Genetista statunitense (New York 1929 - Cambridge 2021). Docente di Zoologia comparata ad Harvard dal 1973, i suoi studi hanno fornito imprescindibili contributi alla genetica delle popolazioni, nel cui [...] ambito le sue ricerche sulle diversità nella popolazione umana hanno costituito la base scientifica per la falsificazione delle teorie sull’esistenza delle razze umane. Fondamentali anche i suoi studi ...
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Genetista italiano (Torino 1931 - m. 2021). Docente di Genetica all’Università di Perugia, tra i fondatori dell’AGI, ha fornito imprescindibili contributi nell’ambito della genetica applicata, sviluppando [...] grazie alla collaborazione con B. Chain pionieristiche tecniche per lo studio della mutagenesi ambientale attraverso l’impiego di Aspergillus nidulans e Saccaromyces cerevisiae. L’applicazione di tali ...
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Genetista britannico naturalizzato statunitense (Halifax 1925 - Chapel Hill 2017). Laureatosi in fisiologia (1946) e poi in biochimica (1951) all’univ. di Oxford, ha ideato la tecnica dell’elettroforesi [...] su gel (1950). Trasferitosi in Canada e poi negli USA, dal 1988 è prof. di patologia e medicina di laboratorio presso l’univ. del North Carolina. Nel 2007 ha condiviso con Martin J. Evans e M.R. Capecchi ...
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Genetista statunitense (Buffalo, N. Y., 1893 - North Tarrytown, N. Y., 1974), è stato professore di zoologia alla Columbia University di New York (dal 1928 al 1962). È autore di numerose ricerche di genetica, [...] cui notevoli gli studî sulla segregazione anormale dei geni del locus T nei topi. Si è occupato anche di genetica umana: Heredity and variations (1932), Heredity, race and society (con Th. Dobzhansky, 1952), Principles of genetics (conE. W. Sinnott ...
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Genetista inglese (Londra 1912 - Abingdon, Oxfordshire, 1999), fu direttore della sezione di citogenetica del Medical research council ad Harwell (1949-71) e membro esterno del Med ical research council [...] presso la scuola di patologia Sir William Dunn a Oxford (1971-78). Le sue ricerche sulle anomalie cromosomiche nell'uomo condussero alla scoperta della presenza, negli individui affetti dalla sindrome ...
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Genetista statunitense di origine tedesca, che nel 1960 ha descritto il quadro clinico causato dalla trisomia del cromosoma 13, che da lui ha preso il nome di sindrome di P.: complessa sindrome polimalformativa [...] caratterizzata genotipicamente dalla presenza di un cromosoma 13 supplementare e fenotipicamente da malformazioni craniofacciali e oculari, malformazioni delle estremità, cerebropatie, crisi convulsive ...
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Genetista e biochimico statunitense (n. Sumpter, Carolina del Sud, 1940), prof. di medicina interna (1976), poi di genetica molecolare (1977) alla University Texas southwestern medical school di Dallas. [...] Dopo aver contribuito (1970-71) all'individuazione di una particolare dislipidemia ereditaria (iperlipidemia combinata familiare), ha avviato sin dal 1972, in stretta collaborazione con M. S. Brown, sistematiche ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...