Biologo e genetista italiano (Asti 1904 - Roma 1990). Docente di Genetica nell’Università di Roma, ha condotto imprescindibili studi nel campo dell’embriologia e della genetica. Presidente dell’Accademia [...] 'Università di Napoli e dal 1961 all’Ateneo di Roma (emerito dal 1975), ha condotto fondamentali studi sugli equilibri genetici in popolazioni umane sottoposte a differenti condizioni ambientali e su patologie quali la malaria e il morbo di Cooley ...
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Genetista italiano (Genova 1922 - Belluno 2018). Laureatosi in medicina all'Università di Pavia (1944), vi tornò dal 1962 al 1970 come professore di genetica; nel 1970 si trasferì alla School of medicine [...] cui è poi divenuto docente emerito; dal 1994 ha svolto attività di ricerca anche presso il laboratorio del CNR di genetica molecolare a Porto Conte (Alghero). Socio dell'Accademia nazionale dei Lincei (1991) e membro della Royal Society (1992), tra ...
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Genetista statunitense (n. Los Angeles 1939). Vincitore nel 2001, insieme a R. T. Hunt e P. M. Nurse, del premio Nobel per la medicina o la fisiologia per i suoi studi riguardanti la regolazione del ciclo [...] , organismo eucariotico unicellulare nel quale è possibile studiare processi importanti per la salute dell'uomo, quali il controllo genetico delle fasi del ciclo cellulare. H., per primo, ha compreso che ogni tappa del ciclo cellulare è regolata ...
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Genetista jugoslavo (Kostajnica, Iugoslavia, 1895 - Laurel Hollow, New York, 1966), naturalizzato statunitense. Autore di numerose ricerche biologiche e genetiche, tra le quali sono quelle sull'azione [...] e mise in luce il fatto che alla base del fenomeno di resistenza batterica agli antibiotici si trovano meccanismi genetici per cui la terapia antibiotica deve essere condotta in modo particolare: una forte dose di antibiotico all'inizio della ...
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Genetista statunitense (Montclair, New Jersey, 1925 - New York 2008). Tra i più autorevoli scienziati del Novecento per i suoi studi di genetica, biologia molecolare e biotecnologie. Per le sue scoperte [...] quale nel 1990 venne nominato prof. emerito. Ha scoperto la ricombinazione genetica nei batteri e ha recato contributi fondamentali alla conoscenza dell'organizzazione del materiale genetico nei batteri. Con tale motivazione nel 1958, all'età di 33 ...
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Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] questo vengono chiamati jumping genes "geni che saltano") in relazione all'attività di un terzo tipo di elementi genetici noti come attivatori. Queste idee furono apprezzate ma non comprese nel 1951, anno di pubblicazione del lavoro. Le delucidazioni ...
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Genetista statunitense (Wahoo, Nebraska, 1903 - Pomona 1989); prof. dal 1936 al 1946, nelle univ. Harvard e Stanford; dal 1946 al 1961 prof. di biologia e direttore della divisione di biologia dell'Institute [...] Nobel per la medicina. Negli ultimi tempi B. si era dedicato a ricerche sul granturco. È autore di alcuni testi di genetica: An introduction to genetics (1939), scritto con A. H. Sturtevant, Genetics and modern biology (1963) e The language of life ...
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Genetista e microbiologa statunitense (Cavendish 1861 - Baltimora 1912). Compiuti gli studi di Fisiologia e istologia presso l’università di Stanford (California), dove nel 1900 conseguì il master, si [...] trasferì a Würzburg (Germania) per collaborare con il biologo T. Boveri allo studio del ruolo dei cromosomi nell’ereditarietà e dei processi di ovogenesi e spermatogenesi. Ricercatrice tra il 1901 e il ...
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Genetista (Nemirov, Ucraina, 1900 - Davis, California, 1975). Lettore all'univ. di Leningrado, nel 1927 si trasferì negli USA, dove lavorò alla Columbia University nel laboratorio di T. H. Morgan e poi, [...] nascente. Oltre a Genetics and the origin of species (1937; 3a ed. 1951), con cui gettò le basi della genetica evoluzionistica, si ricordano tra le sue pubblicazioni Evolution, Genetics and man (1955), Heredity and the nature of man (1964), Essais ...
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Genetista statunitense (Du Quoin, Illinois, 1879 - Boston 1938). Dal 1905 ricercatore presso la Connecticut agricultural experiment station, vi condusse esperimenti sull'inincrocio e sull'esoincrocio nel [...] alla Harvard University. La prima parte dei lavori di E. ha portato alla dimostrazione che anche i caratteri genetici che variano quantitativamente nelle varie generazioni, seguono le leggi dell'eredità mendeliana, in quanto sono controllati da ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...