Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] di molte di esse sia avvenuta nel mondo a DNA, quando cioè dovevano aver già visto la luce il codice genetico e la sintesi proteica. Le prime cellule possono aver acquistato nuove abilità metaboliche grazie a due tipi di meccanismi di acquisizione ...
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Bisogno
Lucio Pinkus
In un'accezione molto generale, con bisogno si designa il senso di una mancanza, accompagnata dallo sforzo di porvi rimedio. Questa definizione rinvia, da un lato, alle origini [...] stato attuale delle conoscenze, proprio a causa della sua soggettività, è sempre collegato, per un verso, a una componente genetica e, per un altro, all'influsso ambientale. La mediazione tra queste due componenti ha luogo infatti nello spazio della ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] sec. in connessione con lo sviluppo della ricerca scientifica nei diversi campi, in particolare nella meccanica, nella chimica, nella genetica e nella biologia. Si perfezionano gli aratri tradizionali e se ne inventano nuovi tipi; si costruiscono le ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] espansione a danno di altre nazioni. Il nazionalismo, inteso in questo modo, è pertanto considerato un movimento geneticamente e sostanzialmente differente, e persino opposto, rispetto ai movimenti nazionali che hanno origine da una concezione della ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] negativo dell'appetito e del peso corporeo. Ultimamente è stato dimostrato che una razza di topi (topi ob/ob), geneticamente obesa e caratterizzata da estrema voracità, è priva di leptina funzionante. Mutazioni del gene della leptina sono causa di ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] Ch. Darwin successivamente ripresa e sviluppata da R. Dawkins. Nel caso di esseri dotati non solo di un patrimonio genetico-biologico ma anche di capacità di elaborare e trasmettere informazioni, Dawkins propone di affiancare il termine di 'meme' a ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] riguarda l'accesso a nuovi territori e a nuove fonti di cibo (p. 203). La trasmissione di informazioni per via genetica ovviamente non scompare, ma - se si considera l'evoluzione dei vertebrati - pare di poter scorgere una successione di tappe, in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] fu arrestato con l'accusa di spionaggio al servizio di paesi stranieri e morì in prigione nel 1943, martire simbolo della genetica e vittima di un processo che egli stesso aveva appoggiato senza prevedere che il sostegno al giovane entusiasta ma poco ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , la loro presa non sarebbe altrettanto sicura.
Generalmente quasi tutti i segni caratteristici della pelle sono determinati geneticamente: sono quindi tipici di ogni individuo e costituiscono perciò un mezzo di identificazione (v.impronte digitali ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] si spiega cioè soltanto ricorrendo ad altri fenomeni culturali. Quanto all'uomo, la sua specificità non è di tipo genetico o razziale, bensì culturale. Sarà proprio sulla base di questi presupposti antropologico-culturali che si svilupperà, sempre in ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...