La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] secondo luogo, garantisce un raggio di interazione più ampio tra i farmaci e le cellule tumorali con differenti anomalie genetiche. Infine, è in grado di prevenire o rallentare il successivo sviluppo di resistenza al farmaco.
Immunoterapia
Più di un ...
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Ambiente e istituzioni internazionali
Bernd Von Droste
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Mechtild Rössler
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Anja Von Rosenstiel
(UNESCO, [...] sono rivolte alle aree protette e a quelle non protette. La CBD si occupa anche dell'accesso alle risorse genetiche (art. 15), dell' accesso alle tecnologie e del loro trasferimento (art. 16), della gestione delle biotecnologie e della distribuzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] nel 1985 viene autorizzato negli Stati Uniti l’uso del primo vaccino contro l’epatite B prodotto con batteri geneticamente modificati). Grandi speranze sono poi state accese dalle prospettive aperte negli anni Ottanta dalla terapia genica, cioè dalla ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] per la creazione di un topo knock-out si basa sulla capacità di manipolare in vitro, utilizzando tecniche di ingegneria genetica, le cellule embrionali staminali (in inglese embryo-stem cells, ES). Si tratta di cellule in coltura primaria o linee ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] negli usi di una comunità parlante, anche quando questi siano molto diversi tra loro strutturalmente e non siano geneticamente imparentati e anche quando entrambe le varietà H e L vengano usate nella conversazione ordinaria. I livelli funzionali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] fu arrestato con l'accusa di spionaggio al servizio di paesi stranieri e morì in prigione nel 1943, martire simbolo della genetica e vittima di un processo che egli stesso aveva appoggiato senza prevedere che il sostegno al giovane entusiasta ma poco ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , la loro presa non sarebbe altrettanto sicura.
Generalmente quasi tutti i segni caratteristici della pelle sono determinati geneticamente: sono quindi tipici di ogni individuo e costituiscono perciò un mezzo di identificazione (v.impronte digitali ...
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paura
Nadia Canu
Una reazione emotiva a un pericolo esterno consciamente riconosciuto, che si manifesta con uno stato di allerta, apprensione, timore, preoccupazione, esitazione, diffidenza, disagio [...] che i modelli di risposta che possono essere messi in atto per proteggersi dalle situazioni di pericolo siano geneticamente programmati. Come suggerisce Isaac Marks gli animali ricorrono a diverse strategie comuni: la ritirata (evitamento o fuga), l ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] ossido-riduttivi ha fornito gli spunti più interessanti, e ancora una volta i progressi sono avvenuti grazie al contributo della genetica. La SLA è una paralisi progressiva che insorge in genere in età matura e che porta inesorabilmente alla morte ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] (Roma 1943) è volto piuttosto a caratterizzare sinteticamente una serie di motivi romantici che non a ricostruire geneticamente le diverse posizioni e tendenze. Il B. riprende il tipo di interpretazione che la Geistesgeschichte aveva proposto ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...