Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] dà rilievo piuttosto al valore d’uso che non al valore di scambio.
Lo schema complessivo che nel rapporto feudale geneticamente si attua è dunque quello che sarà adombrato nella pur tardiva formula dottorale del feudum come «concessio rei pro homagio ...
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Orientamenti dell’etica
Eugenio Lecaldano
Le problematiche principali
La comprensione della natura dell’etica agli inizi del 21° sec., come del resto nelle epoche precedenti, è fortemente dipendente [...] erede del pensiero di Immanuel Kant, finiscono poi con il radicarlo o in una struttura biologica – laddove non addirittura genetica – o in un ambiente di convenzioni linguistiche che regolano a priori le capacità comunicative umane (entrambi i temi ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] male la nicotina, fumano meno di chi ha un genotipo normale e un migliore metabolismo della nicotina: il polimorfismo genetico degli enzimi che inattivano la nicotina condiziona lo sviluppo della dipendenza. L'analisi del genoma degli alcolisti ha ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] bisogno di materia (uno o più nutrienti) o di energia (derivata dall'utilizzazione dei nutrienti), ben definito dalla genetica di specie e di individuo; sotto il profilo psicofisiologico, il bisogno nutrizionale è avvertito sul piano cogniti-vo come ...
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neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] nervose sono assemblate in circuiti nervosi che si formano durante lo sviluppo e sono geneticamente stabiliti. Queste informazioni genetiche sono però fortemente influenzabili e modificabili da situazioni esterne e contingenti (epigenetiche), che da ...
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comportamento, sviluppo del
Igor Branchi
Per sviluppo del comportamento si intende l’insieme dei cambiamenti riguardanti la sfera del comportamento che si verificano dalla nascita all’età adulta e che [...] forma al cervello adulto. In questo contesto per decenni si è avuto un acceso dibattito sul contributo relativo di fattori genetici e ambientali nel determinare lo sviluppo del comportamento, per giungere oggi alla conclusione che sia i geni sia l ...
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trasporto assonale
Giuseppina Amadoro
Il trasporto intracellulare di proteine e organelli è fondamentale per la sopravvivenza delle cellule ma, dal momento che i neuroni sono cellule estremamente polarizzate, [...] motori proteici e dei componenti accessori del t. a., nonché dei relativi meccanismi regolatori, ottenuta tramite lo studio genetico e biochimico condotto in sistemi animali modello, può condurre allo sviluppo di nuove e più promettenti terapie per ...
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sperimentazione animale
Augusto Vitale
L’uso degli animali nella scienza
Gli animali vengono attualmente utilizzati per scopi scientifici diversi. Nella maggior parte dei casi essi vengono impiegati [...] a usare in grandi quantità topi e ratti e, più tardi, uccelli, anfibi, rettili e pesci, nonché scimmie, animali geneticamente molto vicini a noi e per tali motivi scelti soprattutto nella sperimentazione sui vaccini (vaccinazione). Nel 1940 in Gran ...
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germoplasma, banca del
locuz. sost. f. – Struttura (detta anche banca genetica) attrezzata per la raccolta e la conservazione del germoplasma di specie endemiche, rare o a rischio di estinzione, e di [...] sempre più delle biotecnologie (v. ). Secondo computi della FAO, oltre 6 milioni di semi vengono conservati in 1308 banche genetiche dislocate in 77 nazioni. Tuttavia, più della metà di questi paesi stima di poter incontrare difficoltà nell'opera di ...
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Biologia
Per l'imprinting genomico ➔ imprinting genètico.
Zoologia
In etologia, particolare forma di apprendimento che si realizza in un periodo determinato della vita (in genere subito dopo la nascita), [...] stimolo segnale è appreso, mentre la risposta è sempre innata. In altre parole, l’i. è un apprendimento programmato geneticamente in modo tale che gli animali siano predisposti a imparare nozioni specifiche in periodi di sensibilità ben determinati e ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...