TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] , ecc.
Nello studio della t. va tenuto conto di due ordini di cause di anomalie e malformazioni, e cioè: i fattori genetici e i fattori ambientali che possono dar luogo agli stessi tipi di anomalia o anche insieme coagire. Di tutta una vasta serie di ...
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Medicina
In patologia, neoformazione di piccole dimensioni, sessile o peduncolata, sporgente su una superficie mucosa (del naso, dello stomaco ecc.) e costituita da connettivo ricoperto da tessuto epiteliale [...] designa la presenza di numerosi p. che richiedono attenta sorveglianza clinica e spesso terapia chirurgica (polipectomia). Nella genetica dei tumori sono state individuate specifiche mutazioni a carico di geni delle cellule germinali in individui con ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] per il feto, e viceversa. In queste condizioni, geni materni e geni fetali entrano in competizione.
La ''teoria del conflitto genetico'' stabilisce che i geni fetali si sono evoluti per aumentare il trasporto di sostanze nutritive dalla madre al feto ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] case in the House of Lords. CL.I, 2, 262.
DI CERBO, V. (1991) Il "topo di Harvard", ovvero la manipolazione genetica di animali, all'esame dell'ufficio europeo dei brevetti. Foro it., IV, 178.
GHIDINI, G., HASSAN, S. (1989) Biotecnologie e brevetti ...
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Edema della cute o delle mucose circoscritto e per lo più fugace (ore o giorni), accompagnato o non da prurito, e imputabile talvolta a cause allergiche. Per lo più è benigno, ma se interessa le corde [...] che hanno azione dilatante e permeabilizzante sui vasi.
L’a. ereditario, o edema di Quincke, è una malattia genetica caratterizzata da assenza o carente attività della proteina C1 inibitore, che interviene nella regolazione del complemento e di altri ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] distribuite in maniera disomogenea con una maggiore prevalenza di casi in Calabria e Campania. La durata della malattia nei pazienti con MCJ genetica è generalmente più breve (la media è 4 mesi) che nei pazienti con MCJ sporadica e il sesso e l'età d ...
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Anormale composizione cellulare di un organo o tessuto, in senso qualitativo e morfologico piuttosto che quantitativo. Può comprendere anche le variazioni in eccesso o in difetto del numero delle cellule [...] dell’ossificazione periostale che nel lattante provoca fratture del cranio e delle membra, craniotabe ecc. D. fibrosa poliostotica Osteite fibrosa disseminata, di natura genetica; si manifesta nell’età evolutiva ed è causa di fratture spontanee. ...
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terapie genetiche
Antonio Fantoni
Sostituire geni malati con geni sani
Le terapie genetiche, o geniche, sono biotecnologie utilizzate per correggere geni mutati responsabili di malattie ereditarie. [...] diventa la prima cellula del nuovo organismo e si chiama zigote. Se il dna è modificato a causa di una mutazione genetica, si può intervenire sullo zigote per correggere il dna sbagliato. Se avviene la correzione, l’organismo che nasce sarà sano, ma ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] che avviene a livello somatico, diverso da individuo a individuo, la variabilità delle molecole MHC è determinata a livello genetico, e viene quindi trasmessa dai genitori ai figli, che ne ereditano le caratteristiche.
Come è stato anticipato, il ...
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Cellula capostipite della serie piastrinica, derivante dalla cellula staminale, voluminosa, con nucleo nucleolato tondeggiante o polimorfo. I m. si osservano nel midollo osseo, se sono in circolo hanno [...] negli elementi meno maturi (promegacariociti) e ossifilo nei più maturi. I megacariociti ossifili, in base all’attività piastrino-genetica, si suddividono a loro volta in forme in riposo e forme in attività; le seconde si differenziano dalle prime ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...