Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] resistenti si possono selezionare coltivando i batteri in terreni contenenti antibiotici.
La r. ai farmaci è una caratteristica genetica relativamente stabile e il processo infettivo avviene mediante contatto tra le cellule (v. fig.). Il vettore che ...
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Chimico biochimico statunitense, nato a Chicago l'8 dicembre 1947. Ha studiato chimica al Grinnell College conseguendo il Bachelor of Arts (1970) e poi il PhD a Berkeley (1975). In seguito si è occupato [...] a tempi molto recenti gli acidi nucleici erano ritenuti le sole molecole capaci di conservare e replicare l'informazione genetica, mentre solo le proteine erano dotate di azione catalitica. Risultava pertanto difficile immaginare come il primo genoma ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] il risultato di incidenti o di ingestione per suicidio. Non esiste alcuna prova che il DDT provochi il cancro o modificazioni genetiche nell'uomo [...]. Quando la campagna di disinfestazione con DDT cominciò a Ceylon, nel 1950, vi erano 2 milioni di ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] autonomi. Dopo l'infezione di una cellula ospite e l'iniezione nella cellula di acido nucleico virale, l'informazione genetica virale è letta e tradotta preferenzialmente in competizione con il DNA cellulare. Spesso, tutto ciò è fatale alla cellula ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] una brillante scoperta: l'interazione dell'antibiotico con le subunità ribosomali, causa degli errori di lettura del codice genetico da parte dei ribosomi e del conseguente accumulo di materiali proteici non compatibile con le funzioni vitali. Il ...
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Biochimico statunitense (n. 1947). Docente di scienze biologiche alla Columbia University di New York, membro della National academy of sciences dal 2004, nel 2008 gli è stato conferito con Osamu Shimomura [...] neuronali in animali vivi, nel cui genoma era stata inserita una copia del cDNA (sigla di complementary DNA, usata in genetica molecolare per indicare il DNA sintetizzato in vitro a partire da uno stampo di RNA maturo per azione della trascrittasi ...
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somatostatina In biochimica e fisiologia, ormone peptidico a struttura ciclica, formato da 14 amminoacidi, sintetizzato dall’ipotalamo, dal pancreas, dalla mucosa gastroduodenale, dalla tiroide e, in minor [...] della s. è stata individuata in laboratorio dal premio Nobel R. Guillemin (1973). Con procedimenti di manipolazione genetica si è riusciti a inserirne il gene nel batterio Escherichia coli e a ottenerne una produzione quantitativamente elevata.
Il ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] all'a., ma accelerare il passaggio da uno stato di difettoso contenimento a uno stato di malattia; 3) i fattori genetici, tra cui l'HLA, possono influenzare profondamente le risposte all'agente infettivo; 4) non si possono tralasciare la durata e ...
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sìntesi protèica Processo biochimico di formazione delle proteine a partire dalle informazioni contenute nei geni. Avviene in fasi distinte e successive e in distretti diversi della cellula. Consiste nella [...] della cellula; il mRNA passa poi attraverso la membrana nucleare e trasporta il messaggio (cioè l'informazione genetica) nel citoplasma, dove viene tradotto.
Traduzione
La trasformazione della sequenza di nucleotidi (organizzati in triplette, dette ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] a livello della regione cefalica e la più bassa a livello del tronco. L'attività dei melanociti è controllata geneticamente; viene influenzata sensibilmente dall'esposizione ai raggi solari e diminuisce con l'età portando, per quanto riguarda peli e ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...