Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] e immoralità, senso di impotenza e disperazione.Il futuro potrebbe riservare sorprendenti progressi nell'ingegneria genetica, nella tecnologia informatica, nelle comunicazioni, nella robotica (riducendo la routine disumanizzante e i compiti ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] sono state ritenute potenzialmente pericolose, quali gli effetti dell'epidemia di AIDS, le minacce biologiche inerenti all'ingegneria genetica, le crisi che si verificheranno a causa della crescente dipendenza dai computer, che prima o poi potranno ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] sempre più rilevante nella società del terzo millennio, come le élites dei ricercatori scientifici (nei campi della genetica, della biochimica e delle biotecnologie), dei professionisti dell'informatica e del web, dei produttori e comunicatori di ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] e indotta può divenire poi fine a se stessa. Bisogna evitare insomma quella che Alasdair MacIntyre chiama la "fallacia genetica": "la confusione tra quelli che erano i moventi originari (nella prima infanzia, per Freud; nello stato di natura, per ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] Si usano, in altre parole, una serie di irreversibilità relative e il tempo, secondo il modello dell'evoluzione. La genetica insegna, infatti, che è spesso più facile analizzare un sistema osservando la sequenza dei passi con i quali viene costruito ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] in quelle con i tempi morti più lunghi e la differenza dipenderebbe sia da differenziazioni marcate - forse di origine genetica - dell'azione dell'allattamento al seno sull'ovulazione, sia da fattori sociali e culturali all'origine di tabù sessuali ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] a come opera la selezione naturale. Nell'evoluzione biologica la variazione sulla quale opera la selezione naturale è una mutazione genetica, che è un processo casuale. Nell'evoluzione sociale non esiste alcunché di equivalente, anzi i dati in nostro ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ., con la nascita degli studi scientifici di africanistica, gli studiosi si sono adoperati per dare una classificazione genetica delle lingue africane paragonabile a quella ormai accettata per le lingue indo-europee. Oggi prevale la classificazione ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] (oggi ritenute largamente superate) che attribuiscono la genesi dei fenomeni di devianza e criminalità a fattori di natura genetica, dall'altro lato si collocano le teorie che sottolineano i fattori sociali (presenza di subculture devianti, mancata o ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] della scuola, O. Gruppe, ne ha chiaramente definito lo spirito e le tecniche (v. Gruppe, 1921). Il metodo è storico e genetico ; esso mira a stabilire, con la filologia e la cronografia, l'esatto stato civile di un mito, la sua origine e la sua ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...