infertilità L’incapacità di concepire dopo un anno di rapporti non protetti con frequenza adeguata; la lunghezza di tale periodo si fonda sull’osservazione che la maggior parte delle coppie fertili riesce [...] obiettiva del soggetto interessato che potrà suggerire la necessità di ricorrere a una valutazione ormonale e/o genetica per giustificare l’eventuale alterazione riscontrata. A tale proposito, lo studio morfologico del liquido seminale, ripetuto su ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] (come i plasmidi) è disperso in tutto il mondo dei microrganismi. Il trasferimento di geni (e della loro informazione genetica) è così importante nell’evoluzione dei batteri che la loro patogenicità, o la loro resistenza ad antibiotici, non può ...
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xerodermia Forma lieve d’ittiosi, talvolta apprezzabile solo con la palpazione, caratterizzata soltanto dalla secchezza e dalla fine desquamazione della pelle. Xeroderma pigmentoso di M. Kaposi Malattia [...] DNA causati da radiazioni ultraviolette, detto NER (nucleotide excision repair ). Lo xeroderma pigmentoso presenta una elevata eterogeneità genetica, in quanto l’individuo affetto deve avere una mutazione in almeno uno dei sette geni che sono stati ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] dei genitori e dei figli, e tra i valori pressori di fratelli gemelli, specie se omozigoti.
Quale sia la natura del difetto genetico (o dei difetti) è oggetto di intensa ricerca. Una delle teorie ipotizza l'esistenza di un difetto (trasmesso su base ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] delle c. s. riguarda le complesse procedure che si trovano sia nel contesto della biologia molecolare e della genetica, sia nell'impiego farmacologico di varie sostanze o fattori che possono modulare diverse funzioni. Esistono, per es., cellule ...
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melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] quali l’esposizione alle radiazioni solari, in particolare UVB e UVA, l’età, la predisposizione genetica e la storia familiare di melanoma. Anche per il melanoma il principale fattore eziologico, infatti, sembra essere rappresentato dalle radiazioni ...
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gerontogene
Mauro Capocci
Gene avente effetto sul tasso di invecchiamento degli organismi, modificandone la durata della vita rispetto alla normale sopravvivenza della specie. Molti di questi geni (detti [...] NAD (Nicotinamide adenin dinucleotide)-dipendente. Quest’ultimo processo, nei Mammiferi, sembra influire sulla capacità della cellula di intraprendere il processo di apoptosi.
→ Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell’invecchiamento ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] resistenti si possono selezionare coltivando i batteri in terreni contenenti antibiotici.
La r. ai farmaci è una caratteristica genetica relativamente stabile e il processo infettivo avviene mediante contatto tra le cellule (v. fig.). Il vettore che ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] differenze fra uomini e topi nella sensibilità ai sapori dolci. Il gene Sac è stato individuato come il principale determinante genetico di un tipo di recettore gustativo che specifica la preferenza per le sostanze dolci. Da altri studi si sa che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] Ottanta le neuroscienze potessero integrarsi con altre aree della biologia anch'esse in rapida ascesa ‒ la biologia e la genetica molecolari ‒ rendendo così possibile un nuovo metodo di studio del sistema nervoso e delle sue funzioni fisiologiche e ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...