McKUSICK, Victor Almon
Marco Vari
Medico statunitense, nato a Parkman (Maine) il 21 ottobre 1921. È stato dapprima professore di Medicina ed Epidemiologia presso la Johns Hopkins University e dal 1973 [...] è preside del dipartimento di Medicina. Ampio è stato il raggio delle sue ricerche nell'ambito della genetica umana.
In uno studio condotto su individui intersessuali (maschi che presentano sia prostata e gonadi ectopiche maschili, sia genitali e ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] e sono responsabili nell’uomo di alcune leucemie linfoidi a cellule T dell’adulto.
Fattori genetici. Il t. può essere considerato una malattia genetica delle cellule somatiche, in quanto gli eventi che portano le cellule normali alla trasformazione ...
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Genetista statunitense (n. New York 1941). Dopo aver lavorato nel Massachusetts General Hospital di Boston (1966-68) e nell'United States public health service (1968-70), è passato all'univ. del Texas [...] a Dallas, dapprima come assistente (1971-74), poi (dal 1977) come prof. di genetica e direttore del Centro di malattie genetiche. Nel 1985 ha condiviso con J. L. Goldstein il premio Nobel per la medicina per le comuni ricerche sul metabolismo del ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] ) e (s, short). L'allele (s) si associa a una ridotta disponibilità di serotonina rispetto all'allele (l). Studi di genetica abbinati a fRMN hanno mostrato una tendenza, nei portatori sani della variante (s), di esprimere risposte emotive negative in ...
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Termine equivalente ad albero genealogico, usato per indicare l’elenco completo degli ascendenti paterni e materni di un animale, quale risulta da appositi libri genealogici (herd-books o studbooks). Dapprima [...] inglese, poi fu applicato ad altri animali domestici per gli scopi della selezione. Con l’estendersi degli studi di genetica, l’elenco degli ascendenti ha avuto vasta applicazione e il termine si usa ora largamente, con il medesimo significato ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] in DNA dei singoli nuclei è essenzialmente lo stesso e le molecole di DNA rimangono notevolmente stabili.
Se il DNA è il materiale genetico, come è possibile che il contenuto in DNA vari tanto da una specie all'altra? Perché il nucleo di una rana ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Enzo Paoletti, della Virogenetics Corporation di Troy, nello stato di New York, riesce a trasformare con i metodi dell'ingegneria genetica il vaccino per il vaiolo in vaccini contro l'herpes, l'epatite e l'influenza.
Localizzato il gene della corea ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] ) giunge alle soglie del XIX secolo con G.-L. Leclerc de Buffon e con E. Darwin sotto forma di quell'atomismo genetico che assunse il nome di ‛micromerismo' (Y. Delage) all'inizio di quel secolo: Gr. Mendel, per via del tutto indipendente, produsse ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] che si è vista andare anche oltre le differenze di specie e razziali, e approfondirsi anche a distinguere individui di uno stesso gruppo genetico (per es. i gruppi sanguigni, v. oltre) non è qualcosa di dato e come tale per sempre trasmissibile nelle ...
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Tossicodipendenza
Luigi Cancrini e Lucio Pinkus
Con il termine tossicodipendenza si definisce la condizione caratterizzata dall'incoercibile bisogno di fare uso continuato di sostanze psicotrope in [...] al di fuori dell'ipotesi formulata da R. Levi-Montalcini, secondo cui si tratta di una predisposizione genetica che verrebbe catalizzata dal convergere dei fattori esposti.
2.
Il corpo nell'esperienza del tossicodipendente
Un importante indicatore ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...