LINGUISTICA TIPOLOGICA
Giuliano Bernini
La l.t. s'interessa soprattutto della ricerca di principi di organizzazione dei sistemi linguistici che rendano conto della variazione strutturale delle lingue, [...] non europee, tenendo conto anche degli influssi derivanti dalla lunga contiguità areale di lingue di diversa filiazione genetica (indoeuropee, uraliche, altaiche, semitiche).
La l.t. nelle sue varie articolazioni mantiene un ruolo centrale nelle ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] in vivo e in tempo reale (agi.it, 9 luglio 2014, ‘Salute’).
Composto dal confisso opto- aggiunto al s. f. genetica.
Pelagia benovici
Nome scientifico di una nuova specie di medusa dai tentacoli urticanti scoperta nel Mediterraneo.
• [tit.] Si chiama ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] la storia comparata dei dialetti di ciascuna" (p. XLVII). Intrusioni colte nelle parlate di tradizione popolaresca, eterogeneità genetica degli elementi fusi negli idiomi letterari, sono l'obiettivo del giovane C. che vuol rivolgersi a un pubblico ...
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Per isola linguistica si intende una comunità (o un insieme ridotto di comunità geograficamente contigue) in cui sia tradizionalmente in uso una varietà linguistica nettamente diversa da quella praticata [...] 2005). Quest’ultima categoria implica una ridiscussione del concetto stesso di minoranza linguistica, poiché la (relativa) affinità genetica rispetto alla lingua nazionale non può essere addotta a criterio discriminante, anche ai fini di una tutela ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] dell'originale si esegue un'interpretazione), lo stato dinamico del testo critico è omogeneo a quello di ogni indagine genetica anche costretta a un'espressione metatestuale. Questa dinamicità è tanto più da affermare in quanto è da riconoscere la ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] ma si discute se i resti ivi rinvenuti non siano piuttosto il risultato di processi naturali.
L’analisi genetica (variabilità del DNA mitocondriale) su attuali popolazioni amerindiane e asiatiche suggerirebbe anch’essa l’origine unica del popolamento ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] formale sia semantico (Goody 1959), al punto che il «vocabolario della parentela, da solo, basterebbe a dimostrare la […] unità genetica» delle lingue indoeuropee (Benveniste 1969: 205). Basti pensare ai nomi per «padre» (indoeuropeo *pətēr) e «madre ...
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simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] della presenza così vasta di simmetrie in natura è da ricercarsi probabilmente anche nel risparmio di informazione genetica. Per ‘costruire’ una figura simmetrica è sufficiente la metà delle informazioni necessarie per costruirne una non simmetrica ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] e nell'essere delle lingue. Nell'ambito romanzo risultava quindi ben evidente che la comparazione a fini di ricostruzione genetica aveva base e si risolveva in una forte schematizzazione dei fatti, che non coglieva i fatti nella loro concreta ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] nettamente superiore rispetto al tasso medio della maggior parte dei Paesi occidentali a causa della presenza di una predisposizione genetica e di matrimoni tra consanguinei. Al momento attuale il numero dei sordi è intorno alle 150 persone su una ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...