Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] valore delle grandezze che caratterizzano l’andamento di un fenomeno o il funzionamento di un apparecchio, dovuta a varie cause (variazioni di temperatura, lente alterazioni chimiche, invecchiamento di ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] in una catena polipeptidica (➔ espressióne gènica).
Filosofia
Termine invalso nell’uso filosofico verso la seconda metà del 17° sec. e utilizzato, inizialmente, soprattutto da G. Leibniz, per indicare ...
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Scienza linguistica volta a studiare gli elementi che più lingue, di elevata cultura o di uso internazionale, hanno in comune o per parentela genetica o per contatto. Più in particolare, si occupa del [...] quanto concerne le tematiche della commistione linguistica, pidgin e creoli offrono molti dati sui ‘salti’ genetici dovuti al contatto in situazioni ristrette di apprendimento. Nello specifico interlinguistico, acquista peculiare importanza il tema ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] , le proporzioni dei vari alleli di un locus in una popolazione (➔ genetica).
Fisica
Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell’unità di tempo; precisamente, se T è il periodo del fenomeno, la f. è pari al ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] parlare di grandi entità linguistiche (quali il francese, lo spagnolo o il tedesco) come dialetti per la loro posizione storico-genetica. La Grammatik der romanischen Sprachen di Diez (1836, dedicata a J. Grimm, di cui ricalca la grammatica comparata ...
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Anatomia
Forami di c. Sono i fori intervertebrali attraverso i quali passano le radici spinali.
Biologia
Fenomeno consistente nella temporanea unione di due organismi unicellulari e in uno scambio di [...] materiale nucleare. Nei batteri indica un passaggio di informazione genetica (tratti di cromosoma) da un batterio donatore a uno accettore attraverso un ponte citoplasmatico molto fragile detto pilus.
In botanica, riproduzione per fusione tra ...
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Antropologo e glottologo statunitense (Lauenburg, Pomerania, 1884 - New Haven, Connecticut, 1939), capo della sezione antropologica nel Museo del Canada (1910-25), poi prof. di antropologia e linguistica [...] -31), quindi (1931) nella Yale University di New Haven. Oltre a numerosi studî dedicati alla descrizione e classificazione genetica e tipologica delle lingue amerindiane, S. pubblicò un'opera di sintesi, Language (1921; trad. it. 1969), importante ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] gli insetticidi hanno quindi agito come forze selettive modificando in breve tempo il patrimonio ereditario di numerose popolazioni.
Deriva genetica
Si hanno fenomeni di deriva quando la frequenza di uno o più alleli (o addirittura la presenza o l ...
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Filologo tedesco e storico del pensiero antico (Lobberich, Renania, 1888 - Boston 1961). I suoi studi si sono concentrati soprattutto sulla filosofia e i movimenti d'idee greci del sec. 4º a. C.: egli [...] che per J. culmina in Platone. Con il saggio su Aristoteles (1923; trad. it. 1935), diede avvio all'interpretazione genetica, secondo la quale l'opera pervenutaci del filosofo greco non è un insieme sistematico.
Vita
Prof. a Basilea (1914), poi ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] nella storia della ricerca linguistica, è stata ridicolizzata come assurda fino a che, negli anni 1970, gli studi di genetica delle popolazioni non hanno mostrato che la popolazione del globo sembra derivare davvero da un unico ceppo per migrazioni e ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...