speciazione, evento di
Saverio Forestiero
Processo di formazione delle specie animali e vegetali. Per quanto il concetto di specie sia dibattuto, la specie è individuabile sulla base di alcuni criteri [...] quindi impediscono la fecondazione oppure la rendono inefficace) provoca con il tempo l’insorgere di discendenze geneticamente distinte che evolveranno separatamente. I meccanismi di speciazione sono plurimi. Si distinguono: (a) quelli che agiscono ...
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Fenomeno dovuto a una causa ben determinata e che si manifesta con aspetti che lo caratterizzano qualitativamente e quantitativamente in modo inequivocabile.
Biologia
In biochimica, effetto Bohr, proprietà [...] su di un enzima tali da favorire il legame di successive molecole identiche alla prima sullo stesso enzima.
In genetica, effetto di dose, fenomeno per cui si può osservare, negli organismi in cui sia possibile ottenere una misura quantitativa ...
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tandem tecnica Bicicletta per due persone, disposte una dietro l’altra, ciascuna delle quali fa girare una pedaliera. È perciò fornita di due catene di trasmissione che insistono sulla stessa ruota.
Per [...] collegamento in parallelo. In aviazione si dice di rotori, posti di pilotaggio, carrelli disposti uno dietro l’altro. biologia In genetica, geni disposti in t., copie di geni o sequenze di DNA ripetute più volte, una dopo l’altra, lungo il cromosoma ...
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variazione intraspecifica
Saverio Forestiero
Variazione relativa a uno o a più caratteri (di tipo morfologico, genetico, biochimico, etologico ecc.) rilevabile dal confronto tra gli individui di una [...] su base geografica è adattativa e correlata ai differenti tipi di ambienti in cui la specie vive; le differenze genetiche e fenotipiche interpopolazionali, che possono essere più o meno grandi, sono da ricondurre a cambiamenti della variazione ...
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pleiotropia
Saverio Forestiero
Fenomeno per cui uno stesso gene manifesta più effetti fenotipici distinti. Quando un gene è pleiotropico si assume che esso determini caratteri fenotipici, almeno all’apparenza, [...] determina, siano essi unigenici-qualitativi o poligenici-quantitativi. Lo stesso dicasi per la riduzione del tasso di variabilità genetica di una popolazione (eterozigosi) a seguito di ripetuti inincroci. Attraverso il mantenimento della variabilità ...
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gerontogene
Mauro Capocci
Gene avente effetto sul tasso di invecchiamento degli organismi, modificandone la durata della vita rispetto alla normale sopravvivenza della specie. Molti di questi geni (detti [...] NAD (Nicotinamide adenin dinucleotide)-dipendente. Quest’ultimo processo, nei Mammiferi, sembra influire sulla capacità della cellula di intraprendere il processo di apoptosi.
→ Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell’invecchiamento ...
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medicina genomica
Disciplina che studia le funzioni e le interazioni tra tutti i geni del genoma, e la loro interazione con fattori ambientali. L’evoluzione delle conoscenze sulla struttura e il funzionamento [...] mettere a punto strumenti terapeutici e diagnostici sempre più raffinati in grado di prendere in considerazione le differenze genetiche esistenti tra gli individui. Fanno dunque parte della medicina genomica aree di ricerca quali la farmacogenomica e ...
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Segno che lascia un corpo impresso su un altro. I. digitali Sono quelle lasciate su superfici lisce dalle creste cutanee dei polpastrelli, e vengono utilizzate per l’identificazione personale (➔ dermatoglifi).
Biologia
In [...] (DNA finger printing) che permette di identificare i differenti tipi di DNA provenienti da individui diversi, le cosiddette i. genetiche. Tali i. si basano sulla presenza, nel DNA umano, di sequenze di basi (10-15) ripetute molte volte ma con ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] struttura del DNA proposto da J.D. Watson e F.H.C. Crick (1953) definì il gene come unità chimica.
L’informazione genetica è scritta sul DNA secondo un codice a triplette basato sulla sequenza delle 4 basi (➔ codice). L’espressione del g. non avviene ...
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diagnosi prenatale
Ester De Stefano
Insieme di tecniche atte a verificare lo stato di salute del feto. Sono entrate nei protocolli di diagnosi prenatale le seguenti indagini: (a) indagini cliniche: [...] determina la malattia né la proteina da esso codificata. Per effettuare la diagnosi si utilizza una complessa analisi genetica familiare, basata sulla diversa lunghezza di specifici frammenti di DNA presenti nei vari individui. Il cambiamento anche ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...