sequenza genomica
Stefania Azzzolini
Successione ordinata delle basi azotate presenti nel genoma. Quattro basi azotate (adenina, timina, citosina, guanina) si susseguono, nel genoma di ogni organismo, [...] altamente preciso e ordinato e si raggruppano in diverse combinazioni a formare i geni, le unità di base dell’informazione genetica. I singoli geni non funzionano in modo autonomo, ma dipendono da altre componenti per la replicazione e l’espressione ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] Svante Pääbo trovò, infine, che quelli di un infante di 2400 anni fa contenevano ancora una certa quantità di materiale genetico. Anche in questo caso fu possibile purificare il DNA e quindi riprodurlo mediante clonazione in E. coli. Può essere ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] e il quadrato si sono trasformati nel timpanico, martello e incudine dell'orecchio dei Mammiferi.
6. L'adattamento nella genetica di popolazioni
In contrasto con gli anatomisti, che studiano l'adattamento dal punto di vista di tecnici progettisti, la ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] in una genoteca genomica. Un saggio di identificazione di mutazioni stabilisce poi se il gene sia responsabile di una malattia genetica. Con il metodo della clonazione funzionale è stato, per es., mappato il gene che codifica la β-globina, il quale ...
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mosaico genetico
Presenza, in un organismo pluricellulare, di due linee genetiche differenti derivate da uno zigote. Talvolta, il mosaicismo può derivare da una mutazione che si è verificata in una cellula [...] , parte del cervello si sviluppa come maschio e il resto come femmina, in quello che è denominato appunto mosaico genetico. Si è visto che il comportamento dipende da quali porzioni del cervello sono maschili e quali femminili. In alcuni casi ...
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Antropologia
Nella storia delle religioni o in antropologia culturale, l’eroe (➔) culturale cui viene fatta risalire l’invenzione o la scoperta di conoscenze, arti, tecniche, aspetti dell’organizzazione [...] il sistema di parentela). Si parla spesso di f. per definire l’antenato di un gruppo di parentela.
Biologia
In genetica di popolazioni, si definisce effetto del f. la variazione di frequenze geniche in popolazioni derivate dalla migrazione di pochi ...
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In chimica, composto la cui struttura è costituita da una successione di strati debolmente legati, tra l’uno e l’altro dei quali sono intrappolati atomi o molecole di varia natura (detti intercalanti). [...] e magnetiche; altri, di interesse farmacologico, possono contenere come intercalanti sostanze organiche relativamente complesse.
In genetica, le sostanze intercalanti sono molecole costituite da anelli aromatici che si inseriscono fra le coppie di ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] più di 106 (snRNP dello spliceosoma) per nucleo.
Alla fine degli anni Novanta del XX sec., la scoperta dell'interferenza genetica mediata da RNA a doppio filamento (dsRNA) ha portato all'identificazione di nuove classi di piccoli RNA; essi hanno una ...
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coalescenza
Mauro Capocci
Teoria che studia l’andamento filogenetico dei geni e degli alleli all’interno delle popolazioni. Se si prendono due individui con gli stessi tratti genetici ereditari e una [...] di geni o alleli, che non siano soggetti a selezione ma a un tasso costante di mutazione (la cosiddetta deriva genetica), si può dunque arrivare sempre a trovare un punto di coalescenza, cioè un progenitore comune della popolazione. Questo è il ...
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Nella tecnica microscopica, strumento per eseguire, anche a forti ingrandimenti, manipolazioni varie su oggetti microscopici (cellule isolate, batteri, uova, fibre tessili ecc.). Questi si sottopongono, [...] . Il m. viene utilizzato in biologia, medicina, biotecnologia e tecnologia genetica, ricerca tecnica, meccanica di precisione ed elettronica.
In genetica molecolare, la micromanipolazione cromosomica permette di isolare un piccolo segmento di un ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...