Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] periodi di tempo, attraverso copie di copie di copie ... Questa non è l'unica cosa di cui deve essere capace un materiale genetico, ma è la più caratteristica, la più ardua, la conditio sine qua non.
Se sosteniamo che i mezzi per produrre molecole ...
Leggi Tutto
Chimico statunitense (Sidney, Ohio, 1929 – Urbana, Illinois, 2007); prof. di chimica all'univ. dello Stato di New York (1969) e all'univ. dell'Illinois (1985), dove ha fondato e diretto il Biomedical magnetic [...] , in presenza di un campo magnetico. Le sue ricerche, che nel 2003 gli sono valse il premio Nobel per la fisiologia o la medicina (con P. Mansfield), hanno trovato ampia applicazione nella diagnostica medica e negli studî della genetica dei vegetali. ...
Leggi Tutto
La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] (ovvero il DNA, di un microrganismo o di una cellilla) determina quali enzimi verranno prodotti. Nei batteri l'informazione genetica è localizzata nel cromosoma o in un plasmide.
Perché si verifichi la crescita, la fonte di nutrimento o substrato ...
Leggi Tutto
Base eterociclica purinica,
La suadeamminazione è catalizzata dalla guaninadeamminasi secondo lo schema: guanina +H2O → xantina +NH3.
La g. legata al ribosio con legame β-N-glicosidico forma il nucleoside [...] e ammidico tra loro contigui, con la citosina omologa facente parte del filamento opposto. Dal trasferimento di informazione genetica in fase di trascrizione, il nucleoside entra a far parte dei ribonucleotidi fosfati che compongono l’RNA. Dalla ...
Leggi Tutto
La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] la duplicazione degli acidi nucleici, la trascrizione e il processo di elaborazione dell’RNA trascritto, il codice genetico, la sintesi proteica e il trasporto delle proteine sintetizzate, le tecnologie del DNA ricombinante. La conoscenza delle ...
Leggi Tutto
Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] di altri farmaci dello stesso tipo. Attualmente l'attenzione nel campo degli acidi nucleici è focalizzata sull'informazione genetica racchiusa nel DNA cromosomico. In questi ultimi anni il numero delle sequenze geniche note è rapidamente cresciuto e ...
Leggi Tutto
(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] strutture e delle funzioni delle macromolecole biologiche, in particolare degli enzimi e di quelle coinvolte nel codice genetico (DNA, RNA).
È ora comunemente accettato che la comprensione dei processi biologici che avvengono negli organismi viventi ...
Leggi Tutto
RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] -elicasi.
In seguito alla scoperta, avvenuta nel 1953, della struttura del DNA e della sua capacità di conservare l'informazione genetica, l'idea che vi fosse una corrispondenza lineare (colinearità) tra la sequenza nucleotidica di un gene e il suo ...
Leggi Tutto
La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] ' del DNA, ottenuta nel 1953 da James D. Watson e Francis H.C. Crick, a cui è seguita le decifrazione del codice genetico ‒ completata nel 1966 ‒ e la scoperta della regolazione dell'espressione genica (il concetto di un complesso genico che opera il ...
Leggi Tutto
Alcaloide, C22H25O6N, isolato dai semi di Colchicum autunnale, polvere gialla, amorfa, inodora. Ha azione antimitotica ed è attiva contro la gotta e la febbre mediterranea.
In biologia è usata per determinare [...] spesso ad alta poliploidia (nella cipolla nuclei con più di 1000 cromosomi anziché 16). La pratica è usata nella genetica vegetale per ottenere razze poliploidi (trifoglio, orzo ecc.) con caratteri di gigantismo rispetto ai diploidi da cui derivano ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...