Zola, Émile
Anna Maria Scaiola
Il caposcuola del naturalismo francese
Teorico del naturalismo, lo scrittore francese Émile Zola ne ha offerto un modello esemplare nella sua opera narrativa. Da Thérèse [...] di cinque generazioni dei due rami di una famiglia dal 1852 al 1870. La storia è naturale perché la genetica e le leggi dell’ereditarietà decidono caratteri fisici e morali, ed è sociale perché descrive l’effetto degenerativo della corruzione ...
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Anna Meldolesi
George Church. Il bestseller stampato sulla doppia elica
Genetista alla Harvard Medical School, 58 anni, un vegano alto quasi due metri, ha scritto un libro sulla biologia sintetica, e [...] , scrivere, modificare il DNA in modo sempre più economico e preciso, per cambiarne il codice, persino, e traghettare l’ingegneria genetica in una fase nuova, di piena maturità e grandi ambizioni.
Come disciplina è ancora di là da venire ma ha già un ...
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Fabio Garbari
Botanico italiano (Spalato 1911 - Roma 1970). Figlio di Giovanni Martinolich e Caterina Morin, trascorsa l'infanzia a Lussino (isola del Quarnero) nel 1925 entrò in seminario a Zara, dove [...] e citogenetica), M. ha avuto rapporti di studio e ricerca con istituzioni straniere, tra cui il Dipartimento di botanica e genetica dell’Università di Berkeley in California; a Cagliari gli è stata dedicata la Serra Martinoli che ospita una ricca ...
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Biochimico statunitense (Lenoir 1944 - Newport Beach 2019). Premio Nobel per la chimica nel 1993, insieme a M. Smith, in seguito alla scoperta del metodo della reazione a catena della polimerasi, per ottenere [...] sui cromosomi, per paragonare sequenze di DNA di reperti fossili negli studi sui processi evolutivi, per identificare le impronte genetiche di un individuo, partendo da piccolissime quantità di DNA estratto da una goccia di sangue o da un capello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] , Gian Battista Carafa, lo stesso Costo. Di Falco giustificava la congiura dei baroni contro Ferdinando I con ragioni di incompatibilità genetica tra signori di origine normanna, francese, tedesca, sveva e il re aragonese, e con il fatto che rivolte ...
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BEGUINOT, Augusto
Enrico Tortonese
Nacque a Paliano (Frosinone) il 17 ott. 1875, dal medico chirurgo Pompeo, discendente da un ufficiale napoleonico originario della Borgogna che, dopo la caduta di [...] alla fioristica, alla biologia e alla sistematica, ma si estese anche ad altri settori quali la fitogeografia, l'ecologia, la genetica. La sua produzione scientifica è molto vasta e raggiunge i 296 titoli.
Per quanto riguarda le indagini biologiche e ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] e statunitensi, imparò il concetto di lavoro in équipe e comprese le possibilità offerte dal «connubio tra psicologia genetica e psicodinamica»(La neuropsichiatria infantile ieri e oggi, in Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, 2000, n. 67 ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] botaniche e tra i curatori di edizioni pomologiche, è la prima ad assicurargli, insieme, i titoli di precorritore degli studi di genetica e di acuto scrutatore della storia dei rapporti tra l'uomo e le piante coltivate. Gli vale il primo merito il ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] direzione fu affidata a L. Gedda, fu attiva fino al 1953 e rappresentò il primo nucleo dell'istituto di genetica, inaugurato nel 1953-54.
Figura scientifica di primissimo piano, medico di non comune perizia e dotato di finissimo intuito diagnostico ...
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] pianura modenese e, più tardi, in collina.
Le ricerche di questo primo periodo impegnarono il D. nel campo della genetica e della biologia del frumento, che culminarono in due lavori di sintesi sulle forme tipiche ed extratipiche del frumento, sulla ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...