Biologo (Lex ington, Kentucky, 1866 - Pasadena, California, 1945). Insegnò zoologia sperimentale alla Columbia University di New York (1904-28) prima di essere chiamato a fondare e dirigere i laboratorî [...] il problema della rigenerazione, verso l'embriologia descrittiva e sperimentale ed estese le sue ricerche alla citologia, alla genetica e, in misura minore, alla teoria dell'evoluzione. Per le sue ricerche sperimentali, che accreditarono la teoria ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] La permanenza negli Stati Uniti e le conoscenze fatte nelle grandi scuole dove era nata l’applicazione della genetica all’evoluzione lo portarono a instaurare durature amicizie e regolari frequentazioni con Theodosius Dobzhansky, Ernst Mayr e Leslie ...
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Antropologo, paleontologo e sacerdote italiano (n. Porretta Terme, Bologna, 1929). Formatosi nei Seminari bolognesi e ordinato sacerdote nel 1952, ha poi conseguito la laurea in Scienze Naturali e ha intrapreso [...] sul campo nel Kazakistan e nel Kirghizistan, che hanno accertato l’importanza dello sviluppo rispetto alla genetica) e sulle culture preistoriche (il cui comportamento sarebbe stato caratterizzato da progettualità e simbolizzazione). Consulente ...
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Fisico (Odessa 1904 - Boulder, Colorado, 1968), di origine russa, naturalizzato statunitense. Allievo di N. Bohr e E. Rutherford; dopo aver insegnato in varie università europee, divenne (1934) prof. di [...] stellare; di opere di divulgazione scientifica originali e divertenti. Ha previsto l'esistenza del campo della radiazione di fondo universale. Notevoli i suoi contributi alla comprensione del sistema di codifica dell'informazione genetica nel DNA. ...
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Immunologo statunitense (New York 1929 - La Jolla 2014), dal 1966 prof. al Rockefeller institute di New York. Nel 1972 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia con R. Porter [...] quelle variabili, che sono alla base della specificità antigenica di queste sostanze. Ha inoltre ipotizzato una determinazione genetica particolare per la molecola di queste globuline, le cui porzioni costanti e variabili sarebbero codificate da due ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] (1795), dove S. sviluppa sostanzialmente una problematica affine a quella fichtiana cercando una spiegazione unitaria e genetica del sapere in base all'intuizione intellettuale e, soprattutto nei Briefe, dando particolare importanza al problema ...
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Biologo statunitense (n. New York 1931); prof. (dal 1973) di microbiologia alla Johns Hopkins University. Nel 1978 gli è stato conferito, insieme a W. Arber e D. Nathans, il premio Nobel per la fisiologia [...] , qualsiasi sia la sua origine, a livello di sequenze specifiche. Si produce in questo modo una popolazione di molecole eterogenee per lunghezza ma con estremità identiche. La sua scoperta ha avuto un ruolo chiave negli studi di ingegneria genetica. ...
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Biologo e imprenditore statunitense (n. Salt Lake City, Utah, 1946). È stato professore di biochimica nell’università di New York a Buffalo, poi dal 1984 ricercatore ai National Institutes of Health. Nel [...] Venter Institute, un istituto di ricerca avente come scopi la produzione di biocarburanti da microrganismi, la mappatura genetica dei microrganismi, la creazione di cromosomi sintetici. Nel 2010 V. ha comunicato di avere costruito in laboratorio ...
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Capua, Ilaria. - Virologa italiana (n. Roma 1966). Laureata in Medicina veterinaria presso l’università di Perugia, si è specializzata in Igiene e Sanità Animale presso l’università di Pisa e ha ottenuto [...] prodotti in reazione a un vaccino da quelli dovuti all’infezione. La ricercatrice ha deciso di depositare la sequenza genetica del primo ceppo africano di influenza H5N1 in GenBank, rendendolo di pubblico dominio. Da allora C. è considerata una ...
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Shiva, Vandana. - Scienziata, ambientalista e attivista indiana (n. Dehra Dun 1952). Dopo gli studi di Fisica all'Università del Punjab e conseguito il PhD in Filosofia della scienza all’Università del [...] contro la globalizzazione. Tra le sue battaglie vi sono quelle contro OGM, colture intensive, desertificazione, ingegneria genetica, biotecnologie e biopirateria. S. inoltre ha condotto numerose campagne per la difesa dei diritti della proprietà ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...