In genetica, termine coniato (1958) da F. Jacob e E. Wollman indicante un elemento genetico presente nei batteri che può replicarsi autonomamente nel citoplasma o inserirsi nel cromosoma batterico e replicarsi [...] coli (v. fig.), formato da un anello di DNA a doppia elica chiuso da legami covalenti. I geni del fattore F determinano la formazione del pilus e il trasferimento dell’informazione genetica da un batterio a un altro nel processo di coniugazione. ...
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In genetica molecolare, cromosoma artificiale umano costruito con tecniche di ingegneria genetica a partire dalle sequenze dei telomeri, del centromero e di DNA genomico umano. Il m., indicato comunemente [...] con HAC (human artificial chromosome), può costituire un importante vettore per inserire nelle cellule un gene terapeutico, in quanto è in grado di contenere inserti di DNA genomico piuttosto lunghi. Sono ...
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In genetica molecolare, sequenza di DNA il cui prodotto (proteina r.) si può riconoscere mediante saggi in vitro. Serve a identificare le sequenze di DNA preposte alla regolazione dei geni. L’espressione [...] distanti da esso molte migliaia di coppie di basi e possono anche agire in combinazione con altre. Mediante manipolazione genetica (➔ biotecnologie) si può sostituire una parte della sequenza codificante di un gene con una sequenza reporter. Il gene ...
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Studioso italiano di genetica vegetale (n. Roma 1925), professore all'univ. di Bari (1968-79) e in quella della Tuscia a Viterbo (dal 1980) della quale è stato rettore dal 1982 al 1999 e dal 2001 prof. [...] dei Lincei (1991). Ha svolto funzioni operative e consultive nel CNEN-ENEA, e diretto ricerche su problemi di genetica vegetale, citogenetica, mutagenesi, effetti delle radiazioni ionizzanti sullo sviluppo delle piante. Questi studî sono rivolti al ...
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Biologia
In genetica molecolare, chips a DNA (DNA-array o DNA-microarray), vetrini della grandezza dei coprioggetti sui quali vengono deposti campioni di cDNA o sintetizzati oligonucleotidi disposti in [...] a DNA si possono sintetizzare ordinatamente oligonucleotidi che presentano tutti i possibili cambiamenti mutazionali della regione genetica che si vuole esaminare, oppure oligonucleotidi complementari a tutte le mutazioni conosciute di un gene umano ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...