linkage
linkage 〈lìnkëgë〉 [s.ingl. "concatenazione", da link "anello di una catena", usato in it. come s.m.] [BFS] Nella genetica, il legame tra i geni localizzati sullo stesso cromosoma (in it. è usato [...] come termine equivalente di associazione); grado di l., la misura della distanza genetica di due geni associati e cioè la frequenza con cui possono ricombinarsi durante la meiosi. ◆ [INF] Atto ed effetto del riunire parti diverse di uno stesso ...
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Agronomo genetista (Crispiero di Castelraimondo, Macerata, 1866 - Roma 1942); prof. di agraria e poi direttore dell'Istituto nazionale di genetica di Roma, fondato nel 1919; nel 1929 fu nominato senatore; [...] dal 1941 socio nazionale dei Lincei. Esplicò una prodigiosa attività nel miglioramento delle piante agrarie, soprattutto con la creazione di numerose varietà nuove di frumento e di altre specie, come mais, ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] 1974, della Società italiana di etologia (SIE) per la quale si era anche adoperato D. Bovet, studioso delle basi genetiche di apprendimento e memoria, prima all'Istituto Pasteur di Parigi, in seguito all'Istituto superiore di sanità e all'Università ...
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CINCA (sigla dell’ingl. Chronic, Infantile, Neurologic, Cutaneous and Articular syndrome)
Malattia infiammatoria cronica polidistrettuale ad esordio infantile. Malattia genetica che interessa prevalentemente [...] il sistema nervoso (meningite), osteo-articolare (alterazioni della crescita ossea, artriti) e la cute (rash cutanei maculo-papulari) ...
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Insieme composito di patologie del sistema nervoso centrale caratterizzate da un processo cronico e selettivo di morte cellulare a carico dei neuroni. L’eziologia esatta alla base di questo processo patogenetico [...] non è definita, tuttavia fattori di rischio di origine sia genetica sia ambientale sembrano giocare un ruolo fondamentale. Il deterioramento neuronale è causa di un irreversibile quanto inevitabile danno delle funzioni cerebrali che si manifesta, a ...
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Nel linguaggio scientifico qualsiasi ente o elemento che media la trasmissione di un messaggio.
Biologia
In biologia e in genetica, sostanza chimica che trasmette o trasferisce a strutture cellulari informazioni [...] che ne regolano l’attività, come gli ormoni (m. chimici) e l’RNA messaggero (➔ nucleici, acidi). I m. chimici si possono suddividere in primi m. (o m. primari) e in secondi m. (o m. secondari). I m. primari, ...
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Genetista russo (Protasovo, Kostroma, 1917 - m. 1985). Conclusi i suoi studi in veterinaria nel 1939, si occupò della selezione e della genetica degli animali da pelliccia nel laboratorio di B. N. Vasin [...] a Mosca. Divenuto professore di genetica a Novosibirsk nel 1958, si è interessato della ristrutturazione ereditaria delle funzioni riproduttive nel corso della selezione per il comportamento attuata dall'uomo durante il processo di domesticazione di ...
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UOVO (lat. ovum; fr. øuf; sp. huevo; ted. Ei; ingl. egg)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
È il gamete femminile o macrogamete, cellula quiescente di dimensioni assai considerevoli che ha in genere accumulati [...] primarî, che, attraverso fasi di accrescimento e quindi di maturazione, conducono alla formazione dell'uovo maturo (v. fecondazione; genetica; germe e germinale; riproduzione).
Ha di regola forma sferica, più o meno schiacciata ai poli, talora più o ...
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Biochimico statunitense (n. New York 1926); dopo un periodo trascorso alla Washington University, prima alla scuola di medicina e poi nel dipartimento di chimica, si è trasferito alla Stanford University [...] scimmia nel cromosoma del batterio Escherichia coli, che è in grado di moltiplicarsi rapidamente. Con questa tecnica di ingegneria genetica si è creata la premessa per la conoscenza della struttura dei geni e per interventi diretti sul materiale ...
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Biologa tedesca, nata a Crefeld il 14 maggio 1899; si è trasferita in Inghilterra nel 1939. È stata professore di Genetica animale presso l'università di Edimburgo dal 1967, e professore emerito dal 1969. [...] alle radiazioni ionizzanti. Questa scoperta ha aperto la strada allo studio dei mutageni chimici, uno degli argomenti più importanti della genetica teorica e applicata, cui la A. ha dedicato tutta la successiva attività di ricerca. Nel corso dei suoi ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...