GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; variabilità, XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111; variabilit'a genetica, App. IV, iii, p. 792) prese l'avvio nel 1953, quando J. D. Watson e F. H. C. Crick proposero il celebre modello della ...
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zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] messi a base della selezione zootecnica, alla quale si attribuiva un’illimitata, seppur lenta, capacità di migliorare le razze.
La genetica ha portato anche a una revisione del concetto di razza, in quanto ha dimostrato come tutte le razze di animali ...
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orchidodistrofia
Alterazione strutturale del testicolo. O. poligonosomica (detta anche sindrome di Klinefelter), malattia genetica dovuta all’esistenza di tre cromosomi sessuali, due femminili e uno [...] maschile. Gli individui che ne sono affetti presentano insufficiente sviluppo somatico, frequentemente ginecomastia, testicoli di piccole dimensioni, azoospermia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I numerosi reperti fossili rinvenuti nel corso del Novecento hanno consentito di ricostruire in modo abbastanza dettagliato le principali fasi della nostra storia evolutiva iniziata in Africa circa 7 milioni di anni fa con il Sahelanthropus tchadensis. A questa forma sono poi succeduti ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] è uno dei meccanismi attraverso cui si possono verificare le mutazioni geniche di tipo puntiforme (➔ mutazione).
Chimica
Per gli elementi di t. ➔ elemento; per lo stato di t. ➔ cinetica.
Geografia
T. ...
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Biologo americano, nato a Wahoo, Nebraska, il 22 ottobre 1903. Laureato in genetica presso la Cornell University nel 1931, assistente di genetica alla Harvard University dal 1936 al 1937, professore di [...] of Technology di Pasadena. Gli è stato attribuito (con E. L. Tatum) il premio Nobel per la medicina nel 1958, per ricerche di chimica genetica sulla Drosophila e sulla muffa Neurospora, ricerche in parte eseguite in collaborazione con E. L. Tatum. ...
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screening genetico
screening genètico <skrìiniṅ ...> locuz. sost. m. – Ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente di malattie nell’individuo [...] per queste future estensioni sarà ancora più rilevante l’uso del consenso informato ottenuto dopo estensiva consultazione genetica. Lo s. g. è un procedimento estremamente delicato poiché, accanto a benefici, può determinare effetti negativi. I ...
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Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono [...] del suolo, il controllo di agenti patogeni e il riciclaggio delle scorie; c) ecologici: maggiore è la diversità genetica di una specie, maggiore sarà la capacità per la specie di perpetuarsi; d) derivanti dalle caratteristiche estetiche delle ...
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Biologo (Londra 1898 - ivi 1972). Tenne la cattedra di eugenica (il cui titolo fece cambiare in genetica umana) al Galton Laboratory dello University College di Londra. Fellow della Royal Society dal 1953. [...] specialmente a malattie mentali (in particolar modo alla sindrome di Down). Si occupò anche di problemi teorici e di statistica applicata alla genetica. Tra le opere: The biology of mental defects (1949); Down's anomaly (con G. F. Smith, 1966). ...
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Medico statunitense (New York 1925 - Mountain View, California, 2011), professore di medicina e di genetica medica a Filadelfia nell'univ. di Pennsylvania; direttore associato nell'Istituto per ricerche [...] sul cancro della stessa città. Nel 1965 l'approfondimento di un casuale reperto di laboratorio, nel corso di ricerche immunologiche sulle lipo-proteine, condusse B. a individuare nel siero di sangue di ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...