Biologo italiano (Grumo Appula 1916 - Pisa 1998), dal 1956 è stato prof. di genetica della facoltà di agraria dell'univ. di Pisa; dal 1984 socio nazionale dei Lincei. Eseguì numerose ricerche di citologia [...] sulle piante; in particolare si occupò delle mutazioni cromosomiche spontanee e indotte da agenti mutageni fisici (raggi X) e chimici. È stato autore, tra l'altro, di Genetica vegetale (1971) e Nuclear cytology in relation to development (1977). ...
Leggi Tutto
Shwachman, Harry
Pediatra statunitense. Sindrome di S. (o di S.- Diamond): malattia genetica rara di tipo autosomico recessivo, caratterizzata da insufficienza del pancreas esocrino, alterazioni del [...] midollo con neutropenia, piastrinopenia e anemia, anomalie scheletriche e bassa statura. Si manifesta nella prima infanzia, periodo nel quale i sintomi pancreatici (steatorrea, malassorbimento) sono più ...
Leggi Tutto
Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] di replicazione in modo da srotolare parzialmente la doppia elica e allentare la tensione. La riproduzione dell’informazione genetica contenuta nel DNA deve essere estremamente fedele, pena l’introduzione di mutazioni a ogni ciclo di duplicazione. Se ...
Leggi Tutto
La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] versioni della proteina H1 e queste sono in genere presenti nella maggior parte delle nostre cellule. Esperimenti di genetica condotti su modelli murini hanno permesso di dimostrare come questi diversi sottotipi sono funzionalmente ridondanti e una ...
Leggi Tutto
RNA polimerasi
Loredana Verdone
Enzimi in grado di copiare fedelmente l’informazione genetica contenuta in una molecola di DNA; tale processo è definito trascrizione. La biosintesi di molecole di RNA [...] è catalizzata da un gruppo di enzimi denominato RNA polimerasi. L’azione delle RNA polimerasi è quella di aggiungere unità nucleotidiche al terminale 3′-OH libero del nucleotide precedente, con l’inserimento ...
Leggi Tutto
Opitz, John Marius
Genetista tedesco naturalizzato statunitense (n. 1935). Prof. di pediatria e genetica umana al Primary Children’s Medical Center di Salt Lake City, è noto per le sue ricerche di genetica [...] clinica. Nel 1964 ha descritto, con il suo professore D.W. Smith e con L. Lemli, una sindrome dovuta alla mutazione di un gene implicato nel metabolismo del colesterolo e indicata con i loro nomi (➔ Smith, ...
Leggi Tutto
batterio sintetico
loc. s.le m. Batterio artificiale, creato in laboratori di ingegneria genetica, mediante la parziale sostituzione del DNA.
• Il libro, il secondo di [Craig] Venter dopo l’autobiografia [...] creare grazie alle sue scoperte scientifiche nel campo della biologia sintetica, una sorta di versione turbo dell’ingegneria genetica che consente agli scienziati di progettare nuovi sistemi biologici ‒ persino la vita sintetica ‒ e non solo di ...
Leggi Tutto
Zoologo tedesco (Francoforte sul Meno 1878 - Berkeley, California, 1958); direttore del dipartimento di genetica del Kaiser Wilhelm Institut für Biologie di Berlino-Dahlem, e poi, abbandonata la Germania [...] per motivi razziali, prof. all'univ. di California a Berkeley (dal 1936). Ha compiuto ricerche fondamentali sulla determinazione del sesso nella farfalla Lymantria dispar, elaborando una teoria dell'intersessualità, ...
Leggi Tutto
Biologo russo (n. Kronstadt 1907 - m. 1998). Dal 1948 direttore del reparto siberiano dell'Istituto di citologia e genetica dell'Accademia delle Scienze dell'URSS, nel 1966 fu nominato direttore dell'Istituto [...] sulla frequenza delle mutazioni letali e subletali in diverse popolazioni naturali di Drosophila melanogaster, e sulla struttura genetica delle popolazioni come base dei processi evoluzionistici. Studiò anche l'effetto di posizione dei geni. Alcuni ...
Leggi Tutto
diploidia
diploidìa [Der. del gr. diplóos "doppio" con il suff. -oide] [BFS] Nella genetica, presenza di due serie di cromosomi, provenienti, rispettiv., dal padre e dalla madre: v. riproduzione biologica. ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...