Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] e la sua funzione di depositario dell'informazione genetica è ancora irrisolto; infatti sono a tutt'oggi devono sempre terminare con un telomero. Dal punto di vista molecolare si deve trattare di zone specificamente strutturate, dato che la ...
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RIBOSOMA
Antonio Pavan
In biologia cellulare si indicano come r. degli organuli citoplasmatici contenenti le ribonucleoproteine, la cui funzione principale è la traduzione degli RNA messaggeri (mRNA), [...] genetica, in proteine. Al microscopio elettronico il r. appare una particella sferoidale di 23 nm, composta da due subunità, una grande e una piccola, contenenti una molecola nel nucleolo e derivano da un'unica molecola precursore di RNA di 45 S e ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] f. prodotto dalla femmina (l'ecdisone), a concentrazione bassissima: 100 molecole per cm3 di aria.
Il meccanismo d'azione dei f. è O. Wilson secondo il quale è la qualità genetica-adattativa della risposta (programmata dalla selezione naturale) a ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] geni, in cellule diverse, in uno stesso organismo e in tempi diversi. Grazie alle tecniche di biologia molecolare e d'ingegneria genetica, come l'ibridizzazione in situ, l'utilizzo di enzimi di restrizione e la ricombinazione genica, è ora possibile ...
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ROBERTS, Richard John
Luciana Migliore
Biologo molecolare britannico, nato a Derby il 6 settembre 1943. Conseguito il Ph. D. in chimica (1968) presso l'università di Sheffield vi proseguì gli studi [...] determinare la sequenza del DNA e in altre applicazioni d'ingegneria genetica, come lo splicing del l'RNA e l'applicazione delle metodiche informatiche alla biologia molecolare. Nel 1977, con Sharp, rilevò la struttura discontinua di numerosi geni ...
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NATHANS, Daniel
Marco Vari
Biologo molecolare statunitense, nato a Wilmigton (Delaware) il 30 ottobre 1928. Ha iniziato la sua attività come clinico presso l'Istituto nazionale per la ricerca sul cancro [...] di scissione (mappa di restrizione di SV40). I metodi sviluppati per analizzare la struttura genetica sono stati successivamente utilizzati per la mappatura di molecole di DNA anche più complesse e nelle tecniche del DNA ricombinate per la produzione ...
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Biochimico statunitense, nato a New York il 30 giugno 1926. È stato assistente e professore associato di Microbiologia (1955-59) all'università di Washington, poi professore di Biochimica alla Stanford [...] University, dove si è occupato di ingegneria genetica; dal 1984 dirige il centro di medicina molecolare e genetica. Nel 1980 ha ricevuto il premio Nobel per la Chimica (la seconda metà del premio nello stesso anno è stata suddivisa fra W. Gilbert e F ...
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Biologo americano, nato a New York il 15 ottobre 1921. Laureato in fisica nel 1947 alla Purdue University, si dedicò poi a ricerche di biologia lavorando con M. Delbrück al California Institute of Technology [...] e per indicare tale unità introdusse il termine di "cistrone". Raggiunse in tal modo, attraverso l'analisi genetica, il livello molecolare della struttura del DNA a cui altri ricercatori erano pervenuti attraverso la via biochimica. Queste ricerche ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] simile a quella del complesso aviario; il loro RNA comprende due tipi di molecole con il primo dei quali è identificabile il materiale genetico, costituito da un unico filamento. Gli studi sulla costituzione di queste particelle hanno consentito ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] assolutamente ‛invariabile'; tali residui sono quindi critici per la funzione di questa molecola: tra questi sono quelli compresi tra le posizioni 70 e 80 e residui amminoacidici, non codificati dal codice genetico, con la comparsa di nuove proprietà ...
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ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...
Crispr
Sigla dell'ingl. Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats (alla lettera 'brevi ripetizioni palindrome raggruppate e separate in modo regolare'), usata come s. f. inv. per indicare la tecnica di editing genetico impiegata...