GILBERT, Walter
Eugenio Mariani
Biologo molecolare statunitense, nato a Boston il 21 marzo 1932. Ha studiato ad Harvard e a Cambridge, dove nel 1957 ha conseguito il PhD in fisica teorica, sotto la [...] 1968-72), nel 1972 è stato nominato professore di Biologia molecolare dapprima presso la American Cancer Society (1972-81) e per la chimica per le sue ricerche "sulle basi chimiche della genetica... per gli sviluppi di una tecnica di tipo chimico per ...
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LURIA, Salvador Edward
Luciana Fratini
Biologo, nato a Torino il 13 agosto 1912; naturalizzato americano nel 1947. Si laureò in medicina a Torino, dove fu allievo di G. Levi; studiò fisica e radiologia [...] degli organismi superiori. Per queste ricerche, che rappresentano una tappa fondamentale dello sviluppo della genetica dei microrganismi e della biologia molecolare, gli fu conferito nel 1969 il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, insieme ...
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FRAENKEL-CONRAT, Heinz
Luciana Fratini
Biochimico, nato a Breslavia, Germania, il 29 luglio 1910. Si laureò in medicina a Breslavia nel 1934 e nel 1936 ottenne il Ph. D. in chimica presso l'università [...] divenne professore di virologia e poi di biologia molecolare.
Ha eseguito numerose ricerche sulla specificità degli questi esperimenti il F.-C. confermò il fatto che l'informazione genetica è inscritta sull'acido nucleico (in questo caso RNA) e che ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] nel 1953, che ha permesso gli sviluppi dell'ingegneria genetica, le cui potenzialità si vanno manifestando sempre più chiaramente ai . Con la fisica delle particelle e con la biologia molecolare, la scienza e la tecnologia accedono al cuore stesso ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] da focalizzare l'analisi sperimentale su un numero più limitato di molecole.
Il ruolo della genomica nell'ultima fase del processo di e sono note anche le posizioni di questi marcatori genetici lungo i 23 cromosomi. Gli SNP caratterizzati sono ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] dieta, lo stato di salute, il clima) e i fattori genetici. Un ulteriore problema, nel caso in cui le strutture della di individui precolombiani, gravemente infettati. Uno studio molecolare comparato su infezioni da treponemi nel Vecchio e nel ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] non conosce. E allora l'immagine del corpo evidente, razionale, che si conosce fino alla struttura molecolare dell'informazione genetica, può ridiventare ambigua, perdere la certezza, ricadere in un ambito di interpretazioni ideali, ridiventare alibi ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] .
Il quarto capitolo ha come oggetto l'analisi del ruolo dei fattori estrinseci - e cioè non genetici - nella neurogenesi. La scoperta che una molecola proteica, presente nell'organismo in via di sviluppo o a sviluppo completo, esercita un potente ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] antichi dell'Africa orientale non risultano convincenti. L'evidenza molecolare indica che gli Ominidi comparvero tra 6,4 e Anche i dati paleontologici si accordano con quelli forniti dalla genetica, che porrebbe l'origine di H. sapiens sapiens in un ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] e, trasmesso accidentalmente dall'animale all'uomo, avrebbe acquisito, per variabilità genetica, spiccato tropismo per la specie umana (v. Essex, 19973). In effetti, l'omologia molecolare tra il virus dell'immunodeficienza della scimmia (SIV) e l'HIV ...
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ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...
Crispr
Sigla dell'ingl. Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats (alla lettera 'brevi ripetizioni palindrome raggruppate e separate in modo regolare'), usata come s. f. inv. per indicare la tecnica di editing genetico impiegata...