Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] approccio e un certo fine. Così la differenza tra genetica molecolare e genetica classica è in parte il risultato di una scelta , un cambiamento di localizzazione geografica, un atto comportamentale, ecc.
Mayr definisce un programma come ‟un ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] sistema di canto che poteva essere oggetto di trasmissione culturale si è riconvertito in un sistema comportamentale rigido e geneticamente controllato che non implica alcun processo di apprendimento.
2. Procacciamento di cibo e acqua. - I meccanismi ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] di utilizzare questa tecnica in modo deviato per identificare geneticamente il singolo gamete da introdurre nell'ovulo: fin d lungo termine, soprattutto nel senso di sviluppo neurologico e comportamentale dei nati da PMA. Per poter valutare almeno a ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] della cellula e la sua stabilità. Grazie al controllo genetico e ai continui segnali ricevuti dall'ambiente che le circonda da Turing. L'attivazione consisterebbe in una tendenza comportamentale ad accumulare formiche morte con una probabilità che ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] prendere in considerazione le mutazioni indotte e i dati che possiamo trarne riguardo alle basi genetiche dei meccanismi comportamentali.
Inseguimento visivo
Gli animali dotati di vista possiedono meccanismi complessi per rispondere ai movimenti che ...
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speciazione, evento di
Saverio Forestiero
Processo di formazione delle specie animali e vegetali. Per quanto il concetto di specie sia dibattuto, la specie è individuabile sulla base di alcuni criteri [...] fattori intrinseci alle specie: di natura genetica (per es., la poliploidia, polimorfismi di caratteri selettivamente sensibili), ecologica (per es., la specializzazione alimentare, la scelta dell’habitat), comportamentale (per es., il modello di ...
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ecologia comportamentale
Branca dell’etologia che studia, secondo un approccio economico, i costi e i benefici delle diverse opzioni comportamentali a disposizione di una specie nel suo habitat naturale, [...] in termini di cibo raccolto, protezione della prole e via dicendo. Il rapporto tra costi e benefici di un comportamento ne determina il valore in termini di adattamento all’ambiente. (*)
→ Aggressività; Genetica del comportamento; Imitazione ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...