In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] l’aggressione vera e propria tra due individui, sia moduli comportamentali a essa associati (fig. B e C): c. c. altruistico favorisce indirettamente la trasmissione del proprio patrimonio genetico, avvantaggiando la progenie o i parenti (così le caste ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] Discipline come la biologia dello sviluppo e la genetica analizzano i meccanismi che presiedono alla formazione delle elaborano gli impulsi nervosi, li memorizzano ed emettono risposte comportamentali come il movimento in generale, la ricerca del ci; ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] una migliore ritenzione dei sali di sodio. Taluni a. genetici nell’uomo risultano svantaggiosi se l’uomo si trasferisce in Psicologia
In psicologia si dice a. ogni variazione comportamentale che vada incontro alle domande dell’ambiente. Nello ...
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Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e dell’identificazione delle relazioni tra esseri viventi e fossili e rappresenta tali relazioni in sistemi gerarchici che, a loro volta, ne costituiscono [...] un determinato carattere morfologico, fisiologico o comportamentale possono essere specificati, e infatti molti caratteri tradizionalmente usati in tassonomia sono fortemente influenzati da fattori non genetici. È evidente che tali caratteri, se ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] rapporti con la morale a uso dei sacerdoti.
La m. comportamentale (ingl. behavioral medicine) è un orientamento multidisciplinare che applica a clinica e subclinica), l’insorgenza di una malattia genetica.
La m. scolastica si occupa della tutela della ...
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Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] ereditari in cui la dominanza è controllata dal sesso (➔ genetica).
Editoria
Nelle arti grafiche, i c. sono costituiti dalle cui si allude al tratto preminente psicologico o comportamentale di una persona. Con riferimento soprattutto alle qualità ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] fra etica ed etologia: e cioè quali sono le differenze comportamentali tra gli esseri umani e le grandi scimmie antropoidi.
Il si era anche adoperato D. Bovet, studioso delle basi genetiche di apprendimento e memoria, prima all'Istituto Pasteur di ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] un effetto simil-antidepressivo in due modelli comportamentali di d., la learned helplessness e il ridotta disponibilità di serotonina rispetto all'allele (l). Studi di genetica abbinati a fRMN hanno mostrato una tendenza, nei portatori sani della ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] sia piante sia animali transgenici (v. biotecnologia e genetica, in questa Appendice). Dagli animali si mira a io/sé, in questa Appendice). L'indirizzo cognitivo-comportamentale e quello familiare-sistemico hanno dato altri contributi fondamentali ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] possono tutti precedere i sintomi cognitivi e le anomalie comportamentali o coincidere con essi. Di tutti i soggetti C9ORF72 sul cromosoma 9. In quest’ultimo caso, l’alterazione genetica può essere associata a forme familiari sia di DFT (specialmente ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...