Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] Sardegna, dove il 15% dei maschi è portatore della condizione genetica che predispone a tale patologia in occasione di ingestione di fave. applicative nel settore della cosiddetta medicina comportamentale. Questi nuovi indirizzi hanno determinato un ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] che si accompagna a sordità congenita su base genetica), il tamponamento cardiaco, l'embolia polmonare, l analisi multivariata, suggeriscono che lo stress psicoemotivo e il tipo comportamentale A di Friedman e Rosenman (ossia soggetti aggressivi e ...
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Bisogno
Lucio Pinkus
In un'accezione molto generale, con bisogno si designa il senso di una mancanza, accompagnata dallo sforzo di porvi rimedio. Questa definizione rinvia, da un lato, alle origini [...] di fissare confini netti nel rapporto esistente tra programmi geneticamente determinati, che definiscono limiti e possibilità dell'organizzazione emozionale, cognitiva e comportamentale, individuale e collettiva, e la cultura in senso antropologico ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] infine la correzione.
a) Prevenzione. Si basa sulla rieducazione comportamentale del paziente allo scopo di ridurre il danno da radicali prodotti, estrattivi od ottenuti da batteri per ingegneria genetica, uno dei problemi che si pone è rappresentato ...
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personalità
Claudio Carere
Modelli animali
Lo studio delle personalità animali permette di affrontare questioni rilevanti di psicobiologia. Il valore degli studi animali si basa su alcuni vantaggi rispetto [...] del sistema ipotalamico-pituitario-surrenalico (HPA) rispetto ai quelli proattivi. Esperimenti genetici hanno creato linee o ceppi con profili comportamentali differenti che costituiscono utili modelli animali per lo studio delle personalità. Altri ...
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aggressivita - Le basi biologiche dell'aggressivita
Christian Barbato
Il comportamento aggressivo è un elemento comune alla biologia di ogni specie animale, compreso l’uomo. Gli studi comportamentali [...] aggressivo e come determinanti genetici, sociali, ontogenetici possano contribuire allo sviluppo di forme patologiche dell’aggressività.
Aggressività e comportamento aggressivo
L’aggressività è un sistema comportamentale di cruciale importanza per ...
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neurotrasmettitori
Christian Barbato
Neurotrasmettitori e malattie mentali
La comunicazione di miliardi di neuroni connessi fra loro nel cervello è alla base della creazione della sfera cognitiva (pensiero), [...] mentali sono la manifestazione di un’alterazione comportamentale, psicologica o biologica di un individuo, stato dimostrato che non vi è associazione fra la variante genetica (polimorfismo) del trasportatore della serotonina e la possibilità ...
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narcolessia
Attacchi di sonno ricorrenti e irresistibili durante il giorno, accompagnati solitamente da cataplessia (➔); tali attacchi sono di breve durata e si manifestano più volte nella giornata, [...] presenti in molte malattie autoimmuni), e quella di malattia genetica. L’attacco di n. è comunque espressione di un n. con cataplessia il sodio oxibato. Anche la terapia comportamentale è importante: il sonno notturno regolare e praticare brevi riposi ...
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speciazione, evento di
Saverio Forestiero
Processo di formazione delle specie animali e vegetali. Per quanto il concetto di specie sia dibattuto, la specie è individuabile sulla base di alcuni criteri [...] fattori intrinseci alle specie: di natura genetica (per es., la poliploidia, polimorfismi di caratteri selettivamente sensibili), ecologica (per es., la specializzazione alimentare, la scelta dell’habitat), comportamentale (per es., il modello di ...
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ecologia comportamentale
Branca dell’etologia che studia, secondo un approccio economico, i costi e i benefici delle diverse opzioni comportamentali a disposizione di una specie nel suo habitat naturale, [...] in termini di cibo raccolto, protezione della prole e via dicendo. Il rapporto tra costi e benefici di un comportamento ne determina il valore in termini di adattamento all’ambiente. (*)
→ Aggressività; Genetica del comportamento; Imitazione ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...